PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] 1749 per essere ridotto in seguito allo stato secolare; Tommaso, il secondogenito, perpetuò la casata; Gregorio abbandonò Gabrielli (marzo 1808) e infine l’energico e intransigente Bartolomeo Pacca (18 giugno 1808). Il 10 novembre 1806 Napoleone ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] alla congregazione benedettina di Monte Vergine, alla chiesa di S. Bartolomeo in Galdo, alla provincia francescana di S. Angelo, a la corte sarda, inviando a Torino il francescano Tommaso da Spoleto. Preoccupava particolarmente il pontefice il fatto ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] di Frisinga. Successivamente fu assunto dal vescovo di Novara, Bartolomeo Visconti, poi dal cardinale Niccolò Albergati, che nel 1435 seguì , il 6 marzo 1447 venne eletto come nuovo papa Tommaso Parentucelli, che prese il nome di Niccolò V. Questi ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] spirituale: ma non seguì il consiglio del vescovo Tommaso Giglio, di dedicarsi alla teologia speculativa, e continuò della madre, il 25 luglio 1580; il confortatorio del bandito Bartolomeo Catena, ch'egli aveva già tentato di convertire nel 1581; ...
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JACOPO da Varazze (o de Voragine, de Varagine)
P. Réfice
Scrittore domenicano, nato tra il 1228 e il 1230, J. entrò nell'Ordine nel 1244 e fu provinciale di Lombardia nel 1267-1277 e poi nel 1281-1286; [...] domenicane, quali l'Epilogus in gesta sanctorum di Bartolomeo di Trento e lo Speculum historiale di Vincenzo di serie di corollari - per es. quello dell'incredulità di Tommaso che, giunto in ritardo al momento dell'Assunzione, avrebbe ricevuto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] centri universitari o con protagonisti della cultura del tempo (Alessandro è stato maestro a Parigi; Bartolomeo visse a Parigi e divenne lettore del suo ordine; Tommaso ha ascoltato Giacomo da Vitry, si è formato con Alberto Magno ed è stato lettore ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] fama di eminenti professori di diritto quali Filippo Decio e Bartolomeo Sozzini. Fino agli inizi del 1492 Giovanni dimorò a esponenti della cultura cristiana del momento, quali il domenicano Tommaso de Vio (il Caetano) e l'agostiniano Egidio da ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] gli uomini e non viceversa. E necessaria per Tommaso de Vio, vicario generale dei Domenicani, una rifondazione le antecedenti, ma anche innova. E suo vicario a Parma Bartolomeo Guidiccioni - quello che, il 19 dicembre 1539, promuoverà cardinale ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Chiesa beneventana, facendosi rappresentare dal vicario generale Tommaso Conturberio e riuscendo a sfuggire all'obbligo della i giudizi entusiastici dell'amico Bianchetti e del retore Bartolomeo Cavalcanti, il lavoro del D. ebbe scarsa diffusione. ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] in diretti rapporti con papa Gregorio XI. Poco prima della domenica delle Palme (26 marzo), ella scriveva, da Siena, a Bartolomeo Dominici e a Tommaso Caffarini, che il papa "à cominciato a excitare [sic] l'occhio verso l'onore di Dio e della santa ...
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