MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] delle origini del musaico pavimentale a tessere di marmi bianchi e colorati. L'idea prima di questa decorazione ricordare specialmente Vincenzo Bianchini; Francesco e Valerio Zuccato, Bartolomeo Bozza che eseguì su cartoni del Tintoretto le Nozze ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] col Bambino in S. Ambrogio), che ebbe per scolari: Bartolomeo Carrea, G. B. Garaventa, Michele Canzio, Giuseppe morte, particolarmente allo studio dei monumenti greci in Sicilia, e il Bianchi che andrà a Napoli per la costruzione della chiesa di S. ...
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STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] storia da rapidi scrittori (Benedetto di Mastro Bartolomeo, Daniele da Porciglia; Lorenzo Violi). La . L. Matteucci), a Milano (G. Bruschetti), a Venezia (G. Bianco). Si pubblicano varî manuali, tayloriani nella tecnica ma sempre adattati ai bisogni ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] nel cristianesimo irlandese, paragonato al martire l'asceta ("martirio bianco").
Questi segni di rispetto e di ammirazione verso i Zambelli, Carlo Poma (1852), Carlo Montanari, Tito Speri, Bartolomeo Grazioli (1853), Pietro Frattini (1853), ai quali s ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] larghe zone piatte; più rari, un color bruno, il nero, il bianco. Le figure virili sono rosse nelle parti nude; barba, capelli, nella collegiata di S. Gimignano, dipinta da Martino di Bartolomeo; ecc.); come oltralpe, in Lombardia e nel Veneto le ...
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LITOGRAFIA (dal greco λίϑος "pietra" e γραϕία "scrittura")
Leandro OZZOLA
Luigi Pampaloni
Si chiama così quel procedimento per cui qualunque scritto o disegno o incisione, fatto su pietra con inchiostri [...] calore, dolce al tatto, di grana finissima, di colore bianco-giallino o grigio-azzurro omogeneo, per modo che, tracciando su del Vangelo, che al suo tempo ebbe grande fama.
Bartolomeo Pinelli eseguì numerose litografie. Una sua serie illustra I ...
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PORCELLANA (fr. porcelaine; sp. porcelana; ted. Porzellan; ingl. porcelain, china)
Gaetano BALLARDINI
Genere di ceramica durissima, a corpo bianco. Rilucente, translucida, sonora, impermeabile all'acqua [...] stabilito ad Arita (prov. di Hizen) a produrre porcellane turchine e bianche. Nel sec. XVII sotto la guida di Sakaida Kakiemon la fabbrica la corte di Vittorio Amedeo II di Savoia dal savonese Bartolomeo Guidobono (1685-1691); ma né dell'una né dell' ...
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PIZARRO, Francisco
Emilio Malesani
Famosissimo conquistador spagnolo della prima metà del sec. XVI, il cui nome è indissolubilmente legato al ricordo di una delle imprese più temerarie delle conquiste [...] del 1526 l'Almagro e il P. in compagnia del pilota Bartolomeo Ruiz riprendevano la strada del sud. Giunti alla foce del , visitarono quest'ultima città e quindi, doppiato il Capo Bianco e visitata Payta, sempre bene accolti dagl'indigeni, si spinsero ...
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PRATO in Toscana (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Renato PIATTOLI
Città della Toscana, nella provincia di Firenze, a 18 km. dal capoluogo verso nord-ovest. La città è posta [...] del sec. XII e del XIV. La facciata fu rivestita di marmo bianco e verde di Prato nel periodo 1365-1457. Il pulpito marmoreo di si trovano pitture della scuola di fra Filippo e di fra Bartolomeo, di Santi di Tito, del Sogliani e altri. Notevoli il ...
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PISANELLO
Adolfo Venturi
. Antonio Pisano, detto il P., pittore e medaglista, nacque poco prima del 22 novembre 1395 da Bartolomeo da Pisa, drappiere, e da Isabetta del quondam Niccolò veronese; morì [...] modo presaga di ritmi rinascimentali, e per la vivacità coloristica che prende il posto delle fievoli sinfonie intonate sui bianchi d'avorio.
L'opera di Antonio Pisano che più si avvicina alle incantevoli sinuosità della linea di Stefano potrebbe ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...