GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] tavola, perduto, di Giovanni Nicola da Venezia, detto il Bianco, teologo carmelitano lettore delle università di Siena e Pisa, morto trittico raffigurante la Natività e i ss. Francesco e Bartolomeo con due donatori (Savona, Pinacoteca civica, dal 1896 ...
Leggi Tutto
CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] la palazzina Rossi che sorgeva presso la porta di S. Bartolomeo di Montaldo, per il cui giardino Giovanni Battista compose per i Brignole Sale (la trasformazione delle scuderie di Palazzo Bianco a uso rimesse nel 1849).
Notevole l'apporto di Domenico ...
Leggi Tutto
FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] lui attribuite si ricorda il monumento funebre al Canonico Bartolomeo Montini in Duomo, la cui autografia, rifiutata dal assunse l'incarico di eseguire il loggiato del tamburo in marmo bianco di S. Ambrogio di Valpolicella e in marmo rosso veronese ...
Leggi Tutto
PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] La presenza di una Madonna con il caratteristico velo bianco, fissato al centro del petto da un fermaglio, in Padova dal XIV al XVI secolo. I. Prospero da Piazzola, Bartolomeo Montagna, Jacopo da Montagnana, Jacopo da Feltre, Nicoletto da Modena, in ...
Leggi Tutto
GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] intorno al 1517 al seguito dello scultore spagnolo Bartolomeo Ordóñez, o forse già del suo predecessore marmo cottanello alla chiesa di S. Andrea al Quirinale e nel 1669 quello bianco e nero per il pavimento di S. Agnese in Agone. Secondo quanto ...
Leggi Tutto
CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] recano, oltre alla data, in nero, del 1637, quella, in bianco, del 1640.
Nel 1638 il C., avvalendosi di tre legni, frontespizio la scritta a stampatello Stampe bolognese [sic] di Bartolomeo Coriolani.
Di incerta attribuzione sono ancora, fra non ...
Leggi Tutto
MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] (Bandini, 1983, p. 335).
Sposato forse con una Thia Dal Bianco, il M. ebbe, secondo le testimonianze da lui stesso date nelle sue fino agli studi di Bandini, con il sarto analfabeta Bartolomeo Rustichelli). Si tratta di raccolte nelle quali non si ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] l'incarico di ultimare l'esecuzione di una statua in marmo bianco e in legno raffigurante Cupido, lasciata interrotta dal maestro al importanti del tempo, come il raffinato Monumento funebre di Bartolomeo Corsini di G. Silvani, oggi nel convento di ...
Leggi Tutto
BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] ottenere sulla carta l'effetto di un negativo: decorazione in bianco su fondo nero. Secondo l'opinione di parecchi studiosi, il dagli Spagnoli. I precedenti isolari, specie quello di Bartolomeo de li Sonetti, offrirono modelli alle delineazioni del B ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] , p. 97). Così la S. Caterina (Genova, Palazzo Bianco), dopo essere stata giudicata di diversi artisti, è assegnata al stilistici con quanto resta della Resurrezione del 1550 per S. Bartolomeo e con le figure di ascendenza raffaellesca eseguite nel " ...
Leggi Tutto
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...