PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] una processione pasquale. Il fusto della colonna tortile, in marmo bianco e mosaico, è suddiviso in tre sezioni da due anelli con in parallelo con l’esperienza del più noto Nicola di Bartolomeo da Foggia. Il mostro che divora Giona tradisce lo studio ...
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FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] , D. Lazzari, nonché di scultori di formazione squisitamente berniniana quali Pietro e Bartolomeo Ghetti (Rizzo, 1987).
Nel luglio del 1685 il F. eseguì, in marmo bianco, uno stemma patrizio per Francesco Mirella (Banco della pietà, matr. 840); nell ...
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GUIDOBONO, Giovanni Antonio
Lucia Casellato
Nacque a Savona nel 1631 da Ottaviano e da Caterina Garibaldo, come attesta l'atto di battesimo conservato presso l'archivio parrocchiale della cattedrale, [...] nella produzione delle caratteristiche maioliche azzurre e bianco-blu, alle quali è principalmente legato il . Il secondo Seicento, Genova 1990, p. 423; A. Cameirana, Bartolomeo Guidobono ceramista savonese, in Ceramica antica, I (1991), 5, pp. ...
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BAUDO, Luca (Luca da Novara)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Ambrogio; non è precisabile se questo pittore fosse nativo oriundo di Novara; comunque se ne ha notizia soltanto a Genova a partire dal [...] Torre di Pra (Genova) ed ora nella Galleria del Palazzo Bianco; in quello stesso anno il B. risulta incaricato di dipingere un museo Poldi Pezzoli di Milano e il trittico di S. Bartolomeo tra s. Giovanni Battista e S. Caterina nella parrocchiale di ...
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BREA
Piero Torriti
Pittori di origine nizzarda. Possediamo ben poche notizie biografiche. Antonio, quasi certamente fratello minore di Ludovico, nato a Nizza qualche decennio dopo il 1450 e qui sposato [...] tali opere documentate (tranne forse che nel S. Antonio di Palazzo Bianco) si riscontra un gusto che non si discosta da quello di attribuite (Madonna in trono e santi della chiesa di S. Bartolomeo a Nizza, S. Rocco, la Pietà della cattedrale di ...
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AVERARA (Averaria, d'Averara), Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Poche e incerte notizie si conoscono su questo pittore, morto per idrofobia il 5 nov. 1548. Non si conosce con certezza né la [...] affreschi nella loggia (La Vergine, s. Giorgio e s. Bartolomeo)e nei saloni a pianterreno di casa Pighetti poi Brembati, sotto lo scialbo.
Restano di lui: in San Michele al Pozzo Bianco, nella cappella il cui volto e lunetta furono dipinti dal Lotto, ...
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CONFORTINI
Christel e Gunther Thiem
Famiglia di artisti toscani operosi nei secoli XVI-XVII, composta da Matteo di Benedetto da Pisa e dai figli Pietro, Iacopo e Matteo.
Matteo di Benedetto nacque intorno [...] alla decorazione (oggi dispersa) dell'oratorio di S. Benedetto Bianco (W. ed E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, vengono spesso confusi i suoi. Come fra' Angelico e fra' Bartolomeo, tra gli altri, Iacopo fu un monaco pittore: infatti nel ...
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BOLLI (Bolla), Bartolomeo Desiderio Michele
Silvano Colombo
Figlio di Giovanni Battista, notaio in Milano, esigue sono le tracce documentarie che lo riguardano. La prima, del 1721 (1º ottobre), concerne [...] agevolmente nel B. un seguace di forme nuovissime (quelle veneroniane), al corrente degli esiti romani di un Ruggeri o dell'enigmatico Marco Bianco.
Il B. morì a Milano l'8 dic. 1761 (Annali, p. 181).
Fonti e Bibl.: M. L. Gatti Perer, Fonti per la ...
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BIANCHI (Bianco), Giovanni Battista
Giovanna Terminiello Rotondi
Esistono pochissime notizie biografiche di questo artista, vissuto verso la metà del sec. XVII e spesso erroneamente confuso con il quasi [...] omonimo e contemporaneo pittore e scultore genovese Giovanni Battista Bianco, figlio di Bartolomeo. Lo Zannandreis riferisce che nacque a Verona e lavorò intorno all'anno 1656, dimostrandosi "di grande ingegno ed abilità non solo nella scultura ma ...
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BOLDRINI, Leonardo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni, nacque a Murano; fu attivo come pittore a Venezia dove è documentato dal 1452.
Il Paoletti e il Ludwig hanno raccolto i documenti che ne attestano [...] tempio, nello stesso museo, più vivarinesca, tra Antonio tardo e Bartolomeo. Sempre da porsi verso il 1475 sono il S.Giovanni Battista di Maria Assunta a Sangallo, frazione di San Giovanni Bianco (Bergamo) con l'Annunciazione, i SS. Pietro e ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...