CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] reinterpretazione delle forme del gotico aragonese-catalano.
La prima pietra dell'elegante edificio in calcare bianco e'giallo di Bonaria e di San Bartolomeo, senza dubbio la più valida prova di architettura alla fine del secolo XIX in Sardegna ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] lettera del 18 luglio 1744 al principe Bartolomeo Corsini, viceré di Sicilia: "manifesto disteso 1478; B. Tanucci, Epistolario, I, 1723-1746, a cura di R.P. Coppini - L. Del Bianco - R. Nieri, Roma 1980, p. 743; II, 1746-1752, a cura di R.P. Coppini ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] , p. 206) egli si lamentò di dover abbandonare "la bianca veste" proprio per ordine di Bonifacio IX, che aveva infatti a Roma l'istrumento con il quale Niccolò, Corrado e Bartolomeo Trinci, succeduti al padre Ugolino, giuravano fedeltà alla Sede ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] Pietro Martire Stampa, Battista Landriano, Ambrogio del Maino, Bartolomeo della Croce, Napoleone Spinula, ecc. (I Diaridi Casa Brasca, che si tiene da un lato, costrutto di marmo bianco e nero nobilmente scolpito con rebeschi e figure" (Il ritratto di ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] a Carrara il 18 nov. 1516 tra Michelangelo e Bartolomeo di Giampaolo, detto Mancino, cavatore di marmo, al quale 7 ag. 1508 (Andrei, 1871, p. 33), 55 carrate di marmo bianco, trasferite via mare a Genova, dove scolpì le varie parti del monumento che ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] abitò presso di lui anche dopo aver sposato nel 1510 Contessina del Bianco Deti e frequentò la sua bottega almeno sino al 1511 (vedi gli elementi che risultano ancora una volta desunti da fra' Bartolomeo e Piero di Cosimo, fra le prime opere certe di ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] un palazzo fornito di una corte interna con un doppio porticato e di un giardino dotato di una superba fontana di marmo bianco di Carrara, "con fonte, peschiera, aere da uccelli e lochi da animali", definito "ameno e bello quasi possi dire paradiso ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] sontuoso tabernacolo a tempietto progettato dall'architetto ducale Bartolomeo Avanzini nella chiesa di S. Vincenzo a Modena "; mentre Soli gli assegnava un Crocifisso in marmo bianco collocato nella quinta cappella della navata destra nella chiesa ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] per rappresaglia contro la recente strage della notte di S. Bartolomeo? Certo è che, quando il B. si rivolse alla . Si trattava cioè dell'introduzione della coltivazione del gelso bianco al fine di sperimentare un nuovo sistema di bachicoltura. ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] proficuo: il G., che insieme con il nipote Bartolomeo Cassagia contribuì alla rinascita degli studi provenzali in . 9-10 del son. XVIII ("D'un monte chiaro et pien de bianca neve / Nasce la Fiamma ardente che mi strugge"), che la donna appartenesse ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...