BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] ma ancora nel sec. XIV, e con lui il fratello BARTOLOMEO, personaggio certamente importante tra i Muranesi del tempo, poiché in per gli smalti erano di preferenza l'azzurro chiaro, il bianco, il rosso, il verde. I motivi venivano tratti dall'arte ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] Vincenzo, che nel 1511, insieme con Giovanni Andrea Lo Bianco, esponente di una nota famiglia di pittori e orefici, nuova di Castelbuono: quest'ultima è stata recentemente attribuita a Bartolomeo Tantillo (Di Natale).
Nel 1540 Paolo iniziò a lavorare ...
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DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] intaglio specifico. Denanto si valeva delle risorse grafiche del bianco e nero come d'una tavolozza pittorica, a tipografie di varie epoche di antica spettanza degli eredi di Bartolomeo Soliani, Modena 1864; Incisioni in legno esistenti nella Reale ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] la mano di collaboratori, tra i quali certamente Giovanni di Bartolomeo, cui si deve probabilmente la Pietà e che in seguito rifinite e complete di capitello e trecento lastre in marmo bianco e rosso, destinate rispettivamente al nuovo chiostro e al ...
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COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] Prometeo legato di O. Brembati (Bergamo 1649); il ritratto di Bartolomeo Colleoni per l'Institutio del Luogo pio Colleoni, da un dipinto specie nella arte sacra, Carlo Ceresa di San Giovanni Bianco, nato diciott'anni prima del Cotta. Dello stesso ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] della parrocchiale di Bianzé, la Natività dei depositi di Palazzo Bianco a Genova, dove idee tipiche del padre risultano eseguite Torino, Pinacoteca sabauda: S.Cecilia. Trino, S. Bartolomeo: Presentazione al tempio;chiesa dei francescani: B. ...
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CAMBIASO, Domenico Pasquale
Franco Sborgi
Nacque a Genova il 5 febbr. 1811 da Bartolomeo e Maddalena (anch'essa una Cambiaso), entrambi di facoltosa famiglia patrizia.
Dopo aver studiato in un primo [...] Il Paradiso (esposto alla mostra del 1970), S. Michele a Fassolo (tutti conservati presso la Civica pinacoteca di Palazzo Bianco a Genova, Depositi); Levanto (giàGenova, coll. J. Gianuè, ora di propr. del Comune di Genova; esposto alla mostra del ...
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DE ROSA, Diana (detta Dianella o Annella)
Angela Catello
Figlia del pittore Tommaso e di Caterina De Mauro, sorella del pittore Giovan Francesco (Pacecco), nacque a Napoli nel 1602.
La madre della D., [...] 146, è attribuito a F. Fracanzano) e il Filosofo di Palazzo Bianco a Genova, ruotò il dibattito critico successivo: il Causa (1972, p. (Londra, coll. priv.), a un Martirio di s. Bartolomeo (Napoli, coll. priv.), a una tela dello stesso soggetto ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] di alabastro del monte Circeo con relativi piedistalli in marmo bianco e due teste, di cui non si precisa se antiche furono anche oggetto di controversia con i padri di S. Bartolomeo all'Isola Tiberina, e vennero acquisite attraverso una società con ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] una processione pasquale. Il fusto della colonna tortile, in marmo bianco e mosaico, è suddiviso in tre sezioni da due anelli con in parallelo con l’esperienza del più noto Nicola di Bartolomeo da Foggia. Il mostro che divora Giona tradisce lo studio ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...