TEGRIMI, Nicolao (Niccolò). – Nacque a Lucca nel 1448 da Raffaello, membro di un’antica e nobile famiglia lucchese. Le fonti tacciono sul nome della madre, ma non sappiamo se il motivo di questo silenzio [...] la morte di quest’ultimo, il più oscuro Giovanni di Bartolomeo da Pescia.
Su consiglio del vescovo di Lucca Stefano Trenta, 1495 un suo intervento perché si espellessero da Lucca, seppure «bono modo» ed «exceptis quinque vel sex», gli ebrei che erano ...
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ROLANDO (Orlando), detto de' Medici
Francesco Salvestrini
ROLANDO (Orlando), detto de’ Medici. – Di questo eremita, vissuto nel XIV secolo, beatificato nell’Ottocento, si hanno poche testimonianze biografiche [...] secolo e ben noti ai carmelitani cremonesi, come Giovanni Bono da Mantova (1168-1249).
Appare chiaro che tramite de 7291-92); Busseto, Archivio Capitolare della Chiesa Collegiata di San Bartolomeo Apostolo, Rolando de’ Medici, Vita e culto; S. Razzi ...
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CASTELLI (da Castello), Dionigi
Alfred A. Strnad
Figlio di un Nicolò di Castello non meglio noto, nacque a Bologna tra il 1384 e il 1385. Apparteneva ad una antica famiglia bolognese che è possibile [...] Lo stesso cronista per l’occasione lo dice “homo savio et de bono intellecto et molto amato dalli Regimenti” (ibid.), un giudizio che è 201).
Il suo seggio nel Senato passò al figlio Bartolomeo. Questi nel 1446 era stato uno degli ostaggi che ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] , mentre da Stefano discesero i D. connessi ad importanti capitoli della storia vetraria.
Stefano ebbe quattro figli: Bartolomeo, detto Bono (1410?-1486?), Iacopo (1416?-1485?) e Francesco (1425?-1498?) si associarono nella conduzione di una fornace ...
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Vespri siciliani
Attilio Bartoli Langeli
siciliani. La rivolta dei V., nella quale prima la popolazione di Palermo, poi tutti i Siciliani sfogarono violentemente contro i Francesi un odio a lungo compresso, [...] , Cronica, Trieste 1857, l. VII, capp. 57-75; B. Latini, Il Tesoro, volgarizzato da Bono Giamboni, a c. di L. Gaiter, Bologna 1878-1833, 105-158; inoltre: Bartolomeo da Neocastro, Historia Sicula, a c. di G. Paladino, in Rer. Ital. Script.², XIII 3 ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] primi di gennaio del 1349 fino al 1353 (in data 21 maggio presiedeva alla traslazione solenne del corpo del beato Bartolomeo da Vicenza), ma senza carattere di stabilità. Già da questo periodo infatti compaiono sovente, come sempre poi per l'avvenire ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] e gia "monarca" della medicina, Bartolomeo Montagnana e Bartolomeo Santasofia, fratello di Galeazzo, destinati a particolare con Pietro Ragionieri da Fossombrone e la sua famiglia, Bono Dal Fiume e Paolo Bagellardo, e anche coi giurista Francesco ...
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CREMA, Simone da
Gabriele Nori
Nacque probabilmente a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XIV da Bartolomeo "nobilis vir", come è detto in un documento del 1406 (D'Arco).
Nei primi anni del '400 lo [...] creato marchese et di la parentella di... Barbara di Brandinburgo ...:et l'una et l'altra empresa condusse in bono effecto... Etiam lo exercitete per oratore per la summa de viazi trentasei ultramonte". Di queste ultime, numerose missioni attribuite ...
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BARDI, Guido
Guido Pampaloni
Figlio di Accolto, detto anche Coltuccio, nacque a Firenze verso la metà del sec. XIII. Appartenente a famiglia di parte guelfa, fu testimone degli avvenimenti che portarono [...] di Tieri da Gambassi, Sinibaldo di messer Simone Donati e Bono di Cione di Moltobuono, fu inviato ambasciatore a Siena: la quale fu bandito da Firenze, e Cella, che andò sposa a Bartolomeo di Iacopo dei Pulci.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze ...
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CAIROLI, Ernesto
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1832 a Pavia, secondogenito di Carlo e Adelaide Bono. Sospettato dalle autorità di polizia, nel 1852 (l'anno dei processi di Mantova contro l'organizzazione [...] e romantico, quale si rivelò anche nelle tendenze artistiche e nell'amore per la fidanzata Adriana Panizza (figlia del fisiologo Bartolomeo), non sopportò la vita d'accademia mentre ferveva la seconda guerra d'indipendenza e, per combattere, passò in ...
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