CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] Belle Arti.
Nell'Assunzione per la chiesa di S. Bartolomeo l'energia espressiva è stemperata in un generale addolcimento di e convenzionale come i Beati Nicola Longobardi e Gaspare de Bono della stessa galleria.
Il C. lavorò anche a Colorno ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] dal volto di Cristo su un velo) attualmente in S. Bartolomeo degli Armeni a Genova sia stato donato da Giovanni V Paleologo può spiegarsi come una prosecuzione della tradizione della c. pro bono publico, il silenzio relativo alla c. più tarda può ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] antiquarius" tra i frati che a Venezia, a S. Bartolomeo, assistono a una sua lezione su Euclide. Una conferma viene Calabria "per fabbricare lo Poggio Reale", "soprattutto […] il bono e singulare fra Jocundo". Quando G. risulta essere presente a ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] a cura di V. Costanzi, Bari 1925); Guglielmo d'Alvernia, Tractatus de bono et malo (testi da un ms. oxoniense), in W. Tatarkiewicz, History grandi centri di elaborazione e diffusione culturale, come Bartolomeo da Messina, che operò alla corte di re ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] e i ss. Elena, Ansovino, Giovanni Battista, Bartolomeo e Nicola da Bari; in contiguità cronologica possono , in Verona illustrata, 1990, n. 3, pp. 17-22; F. Todini, Bono da Ferrara. S. Giovanni Evangelista, in Le muse e il principe.Arte di corte nel ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] coro di S. Stefano (poi trasportate in S. Bartolomeo) che risalgono allo stesso periodo. Comunque un anno dopo libre d'oro al fine di "decorare organum et cimerium organi ex bono auri ducati et teneatur ipse M. Alfonsus ponere aurum et illud totum ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] 1865 il ritratto di Serafino Biancardi e quelli di Angelo e Antonio Bono tutti in raccolte private (pp. 43 fig. 18, 45 figg. a Eleuterio Pagliano, autore de la Musica popolare, Bartolomeo Giuliano, artefice della Musica seria e Francesco Valaperta ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] date dell'8 e del 13 dic. 1490, infatti, il segretario ducale Bartolomeo Calco scrisse al referendario e al potestà di quei due centri per convocare a Milano il L. "bono depintore de historiade" (Maiocchi, p. 364), allo scopo di coinvolgerlo alle ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] a lui attribuite si ricorda il monumento funebre al Canonico Bartolomeo Montini in Duomo, la cui autografia, rifiutata dal Stato di Parma, Arch. notarile ... di Parma, Notaio B. del Bono, filza 928, ad annum 1537).
Il successivo incarico fu per la ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] stilò i capitoli delle opere in stucco realizzate da Bartolomeo Sanseverino e nello stesso anno D'Anna eseguì il Liuzzo, Montemaggiore Belsito, Palermo 1987, p. 63; A. Ragonese - G. A. Bono, Alesa e Tusa, Palermo 1989, pp. 81 s.; M. C. Di Natale, ...
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