TADOLINI, Giulio
Anna Lisa Genovese
Nacque a Roma il 22 ottobre 1849 da Scipione e da Matilde Azzurri. Figlio d’arte (erano scultori sia il padre sia il nonno Adamo Tadolini), Giulio fu l’unico dei [...] , gesso, Trani, palazzo Beltrani) e di Giuseppe Massari (1885, bronzo, Bari, piazza IV Novembre) e l’erma marmorea di BartolomeoBorghesi, inaugurata in Campidoglio il 27 gennaio 1888 (Roma, Archivio Capitolino, Uff. VI, tit. 59.c). I busti in gesso ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] periodici romani di cultura del primo Ottocento. Tra i suoi fondatori vanno ricordati, oltre al B., Luigi Biondi, BartolomeoBorghesi, Pietro Carpi, Antonio Nibby (che poi si distaccò dal gruppo e fu uno dei fondatori delle Effemeridi letterarie di ...
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ZARDETTI, Carlo
Adriano Savio
Nacque a Milano il 22 novembre 1784, figlio di Giovanni e di Teresa Zamara. Si laureò all’Università di Pavia in legge nel 1808 e, benché completamente digiuno di conoscenze [...] confini della specialità e un salotto che richiamava i migliori intellettuali del momento come fra gli altri Manzoni, BartolomeoBorghesi, Carlo Cattaneo e Stendhal.
Fonti e bibliografia
Archivio di Stato di Milano, Fondo autografi, cart. 159, f. 39 ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] , in Italia, era scandito, dopo Eckhel, ed a ben altro livello, dall'opera di Francesco Maria Avellino, di BartolomeoBorghesi, di Celestino Cavedoni e di Sestini, appunto, più che di questo "dilettante antiquario", figura tutto sommato di secondo ...
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ROMAGNOLI, Giuseppe
Caterina MARCENARO
Scultore e medaglista, nato a Bologna il 14 dicembre 1872. Fu scolaro di Enrico Barbieri e, come il suo maestro, tratta soggetti moderni con larghezza di forma [...] a Roma è il busto in marmo Giovinezza, ch'è una delle sue cose migliori. È suo il monumento al numismatico BartolomeoBorghesi, a S. Marino. Ma la sua arte si esprime meglio nella medaglia, nel piccolo bassorilievo nitido e sodo, classicamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] classica fosse in Italia all’anno zero: era ancora viva una tradizione antiquaria che aveva avuto in BartolomeoBorghesi forse il suo esponente più significativo; la papirologia aveva trovato nel piemontese Amedeo Peyron un cultore di livello ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] una borsa di studio triennale in Danimarca, che in seguito lo condusse in Italia, dove, a contatto con BartolomeoBorghesi e Giovanni Battista De Rossi, specialisti nel campo dell’epigrafia, sviluppò uno spiccato interesse non solo per le iscrizioni ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] in effetti trascendere la mera tecnica, di cui fu maestro universalmente ammirato in Europa l'epigrafista BartolomeoBorghesi. O pervenissero alla storia, alla pietas storico-storiografica, solo nella consapevolezza del proprio segnato destino, per ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] Epist., IV, pp. 1, 69).
Attraverso il Perticari, fin dai primi anni del secolo, era divenuto amico di BartolomeoBorghesi (Campana, p. 701). Tra le colonie o "catecie" (dal greco katoikíai)dell'Accademia Rubiconia Simpemenia dei Filopatridi, fondata ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] venne chiamato a leggere diritto civile con lo stipendio di 60 fiorini insieme con Battista Bellanti e BartolomeoBorghesi. Alla fine dello stesso anno, inoltre, egli partecipava assiduamente alle sedute della corporazione dei giudici e notai ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...