ROSSINI, Luigi Biagio
Rosalba Dinoia
– Unico sopravvissuto di otto figli, nacque a Ravenna il 15 dicembre 1790 da Giovanni Maria, umile artigiano con tendenze politiche giacobine, appartenente alla [...] , con un’opera d’invenzione, Casino in un bosco, e quello di seconda classe in ornato unitamente alla Fusco, Della veduta 'animata' anzi 'musicata'. I cugini Rossini e Bartolomeo Pinelli, pp. 50-61; G. Scaloni, Dal disegno acquerellato alla matrice ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] anni (Andres, p. 227).
Dell'attività di Bartolomeo di Giovanni, capomastro fiorentino meglio noto come Baccio Bigio 2, pp. 24-26, 28, 30, 32; Pio V e S. Croce di Bosco. Aspetti di una committenza papale, a cura di C. Spantigati - G. Ieni, Alessandria ...
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SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] F. Malaguzzi Valeri, La chiesa e il convento di S. Michele in Bosco, Bologna 1895, p. 72; V. Alce, Cronologia delle opere d’arte -340; A. Crispo, Un inedito San Giovanni Battista di Bartolomeo Schedoni e altre note per Luigi Amidani e Lionello Spada, ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] 25 maggio 1406 concesse un prestito di 100 lire al pittore modenese Bartolomeo degli Erri, residente a Bologna; tra il 1407 e il si tratti del centro del trittico di S. Michele in Bosco, descritto da Oretti, legandosi per stile e misure ai laterali ...
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cuore (core)
Freya Anceschi
Fra le 318 occorrenze della parola (nelle parti in rima è presente assai spesso nella forma apocopata e, salvo rare eccezioni, senza dittongo) predominano di gran lunga i [...] cor est fons et principium sanguinis ", in Bartolomeo Anglico De Proprietatibus rerum, Francoforte 1601, p. semantico si hanno le locuzioni ‛ di c. ', " volentieri ": Vedi l'uccel del bosco quand'è 'n gabbia: / e' canterà di cuor... / ma no gli piace ...
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POZZI, Giacomo Ippolito
Federica Favino
POZZI, Giacomo Ippolito (in religione Cesareo Giuseppe). – Nacque a Bologna il 5 novembre 1718, figlio di Giuseppe e della sua prima moglie, Saveria Collenghi [...] il Collegio della Congregazione dei monaci olivetani di S. Michele in Bosco a Bologna. Nel 1734 prese i voti (adottando il nome di irritabilità halleriana. Opuscoli di vari autori raccolti da Giacinto Bartolomeo Fabri, I, Bologna 1757, pp. 10 ss.); ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] , tra i quali S. Petronio, S. Michele in Bosco (dove "suis impensis" fu costruita una nuova sagrestia), 1655, pp. 249 ss.; A. Libanori, Monaci ill. della badia di S. Bartolomeo di Ferrara, Ferrara 1659, pp. 29 ss.; A. Ciacconius, Vitae, II, Romae ...
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MARSILI, Giovanni
Giuseppe Ongaro
– Nacque a Pontebba, nel Friuli, il 4 giugno 1727, da Fabiano, agiato commerciante di legname veneziano. Studiò a Venezia presso i gesuiti acquisendo un’ottima preparazione [...] aprile 1765, in seguito alla morte di Bartolomeo Lavagnoli, fu nominato coprotettore della Natio Germanica in Studi veneziani, n.s., XXX (1995), pp. 270-282; L. Fadini, Il «bosco vecchio» dell’orto e il prefetto G. M., in Padova e il suo territorio, X ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] Solitari (ch'ebbe come impresa un usignolo cantante in un bosco con il motto Non solum), assumendovi il nome di Modesto (sta anche nella raccolta L'idea del segretario dal signore Bartolomeo Zucchi gentil'huomo di Monza… III, in Venetia 1606); ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] cautela politica di Francesco.
Nella guerra che vide Bartolomeo Colleoni, formalmente libero dalla condotta veneziana e al che nel 1474 passò a Roberto Sanseverino; in cambio, ricevette Bosco Alessandrino e Cusago, dove viveva ancora nel 1475, con un ...
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