PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] e mosaicista allora a capo dell’impresa, e dal camerario dell’Opera Paoluccio di Iacobello Magalotti (ibid., p città con il «discipulus» Bartolomeo (forse il pittore Bartolomeo di Pietro, suo possibile figlio, o un Bartolomeo di Giovanni: Ermini, 2007 ...
Leggi Tutto
SANTACROCE, Andrea
Anna Esposito
– Nacque a Roma nel rione Arenula intorno all’anno 1402 da Giacomo e da Giovanna (della quale è ignoto il cognome).
La madre, che conobbe s. Francesca Romana e fu da [...] Gatti, 1885, p. 147), mentre Valeriano nel 1448 risulta anche camerario della dogana di Ripa e Ripetta.
Andrea studiò diritto a Padova Antonio Musciani, dove nominò eredi universali i nipoti Bartolomeo, figlio del fratello Pietro, Prospero, figlio del ...
Leggi Tutto
RINALDINI, Bartolomeo
Paolo Cammarosano
RINALDINI, Bartolomeo (Bartolomeus, Bartholomeus, Bartalomeus). – Bartolomeo figlio di Renaldino (Renaldini, Rinaldini) è, come la grandissima maggioranza dei [...] di nascita, se non la data di mese e giorno, di Bartolomeo si desume dal proemio del liber iurium senese del quale diremo, e per la cura di «discreti» giudici e notai e del camerario Ranieri di Bernardino. Seguivano l’indice delle rubriche entro le ...
Leggi Tutto
LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] in Capua per decidere, su mandato regio, la vertenza in merito alla chiesa di S. Bartolomeo di Avezzano tra il vescovo dei Marsi Zaccaria e Gentile di Pagliara. Quindi ordinò al camerario di Terra di Lavoro di far godere all'abbazia di Cava i redditi ...
Leggi Tutto
GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] 18 ottobre, fu regolatore dei contratti, dal 1° giugno 1416 camerario di Camera, dal 1° apr. 1417 capitano di Orsammichele Leonardo di Stagio Dati, Lorenzo Ridolfi, Rinaldo degli Albizzi, Bartolomeo Valori e Ridolfo Peruzzi, inviati a Roma presso il ...
Leggi Tutto
TARLATI, Pier Saccone (Piero). – Nacque verso il 1275, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato, terzogenito (ma secondo maschio, dopo il futuro vescovo Guido, v. la voce in [...] guelfa sconfitta. L’anno dopo il camerario dell’episcopato, patrimonialmente ancora controllato dalla 1932 (il vol. IV ristampato ad Arezzo 2012); Cronica dei fatti d’Arezzo di ser Bartolomeo di ser Gorello, in RIS, XV, 1, a cura di A. Bini - G ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] successivo quella di ufficiale delle Condotte; fu camerario di Camera dal 1° ott. 1420 e camerario dei Contratti dal 16 apr. 1421. Il lettera del 14 ag. 1454 di Francesco Caccini a Bartolomeo Cederni, nella quale si parlava dell'eventualità che il ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Estorre
Fabrizio Pagnoni
(Estore, Astorre). – Figlio naturale di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario), signore di Milano, e Beltramola de Grassi, nacque probabilmente attorno al 1356.
Secondo [...] dalla duchessa Caterina Visconti e dal primo camerario Francesco Barbavara si era catalizzata attorno a un vessillo della città, fu proclamato signore in duomo, mentre Bartolomeo Caccia, vescovo di Piacenza e membro della congiura, ammaestrava ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] anni il D., con il fratello Fabrizio, comandava 300 lance e 100 soldati per le cui paghe riceveva dal maestro camerario once 924, tari 10, grana 4). Inoltre, un forte malcontento serpeggiava tra i baroni napoletani vistisi relegati in secondo piano ...
Leggi Tutto
PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] , ricopriva contemporaneamente anche l’ufficio di camerario del clero romano. Nel marzo 1373 di Stato di Firenze, Diplomatico, Normali, 13 febbraio 1370, Fiesole, S. Bartolomeo detta badia dei Rocchettini; P. De Angelis, Basilicae S. Mariae…, Roma ...
Leggi Tutto