NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] cattedrale di Bologna, di cui nel 1437 risulta anche camerario. Ma soprattutto i rapporti con l'Albergati proiettarono Tommaso dal clero francese a Bourges nel luglio del 1452), Bartolomeo Roverella e ancora il Cusano sono inviati in Inghilterra. Nel ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] 8 aprile il cardinale francese Pietro Vergne, il camerario Pietro Cros, arcivescovo di Arles, insieme ad altri . 9-32; N. Del Re, Il "Consilium pro Urbano VI" di Bartolomeo da Saliceto, in Collectanea Vaticana in honorem Anselmi M. Card. Albareda, I, ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] attestato nel 1205), Bartholomeus e Criscius, quest'ultimo gran camerario degli Abruzzi, gli altri fratelli di G., i cui : infatti, da una notizia riportata dal più tardo cronista Bartolomeo da Neocastro, ma che potrebbe essere del tutto priva di ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] 'orientamento comune il B., governatore di Roma e vice camerario dopo aver negoziato per conto di Leone X le nozze prese possesso del vescovado aostano; e poi fu il vicario capitolare Bartolomeo Pensa che seguitò a curare per conto suo le cose della ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] pontefici. Nel 1466 fu nominato per la prima volta camerario del S. Collegio per quell'anno, carica che G. Gaida, pp. 357 s.; Le vite di Pio II di Giovanni Antonio Campano e Bartolomeo Platina, ibid., III, 3, a cura di G. C. Zimolo, pp. 85, 113 ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] dettagliate della grande inondazione del Tevere, vissuta in prima persona.
Nel 1529 divenne protonotario apostolico e nel 1535 camerario segreto del papa. Il 23 sett. 1538 Paolo III lo nominò coadiutore cum iure successionis del cugino Pietro ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] commenda di Vertemate, in diocesi di Como, dell'abbazia di S. Bartolomeo, in quella di Pavia, e di un priorato a Bologna. Secondo Roma. Da Giulio III ebbe anche l'incarico di vice-camerario, sinché il 26 giugno 1554 cessò dagli uffici romani, inviato ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] - Nel registrare le somme sborsate, tuttavia, il camerario pontificio, se evita ogni volta di annotare il nome , fossero per emergere circostanze specifiche a conforto del racconto di Bartolomeo".
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Instr. Miscellanea ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] , ricopriva contemporaneamente anche l’ufficio di camerario del clero romano. Nel marzo 1373 di Stato di Firenze, Diplomatico, Normali, 13 febbraio 1370, Fiesole, S. Bartolomeo detta badia dei Rocchettini; P. De Angelis, Basilicae S. Mariae…, Roma ...
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CAPOFERRO (Caputferrus, Capuferrus, Capoferrus, Capuddeferrus, Capifer; erroneamente Romanus Caputferreus, Roano de Capoferris)
Norbert Kamp
Apparteneva probabilmente alla nobile famiglia beneventana [...] del Laterano figura come testimone per una citazione presentata dal camerario del card. Raniero Capocci da Viterbo. Non sappiamo se monastero. Nel 1279 confermò la confraternita di S. Bartolomeo a Benevento, fondata dal suo predecessore Ruggiero di ...
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