CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] 'anno, il 3 dicembre, Eugenio IV riservò all'abate di S. Bartolomeo di Ferrara l'ufficio di registratore di cui il C. era ancora con una bolla del 10 giugno 1443 che permise al camerario Francesco Condulmer di operare lo scarico di tutti gli effetti ...
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DOFERIO (Doferius, Dauferius)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1150 da una famiglia borghese di Caiazzo (Caserta), ma non si conoscono i nomi dei suoi genitori. Nella tradizione locale non esistono testimonianze [...] dal re Guglielmo II con un suo mandato indirizzato al camerario Tasselgardo di Trani. Inoltre, Costanza assegnò alla Chiesa i una vertenza ecclesiastica in cui all'arcivescovo di Trani, Bartolomeo, legato pontificio in Puglia e Basilicata, e agli ...
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DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] XII a trasferirlo all'arciepiscopato di Genova come successore di Bartolomeo da Reggio, morto il 13 dic. 1335, nomina che arcivescovile pisana. Nel 1344 D. elesse il nuovo camerario della mensa arcivescovile pisana nella persona di Peretto di ...
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AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] Agostino, al fine di sovvenire alla loro povertà. Intervenne con estrema energia e decisione contro Bonifacio abate di S. Bartolomeo di Mussigliano, il quale, dopo aver malamente amministrato il monastero e maltrattato i monaci, si era ribellato all ...
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