TRIMBOCCHI, Gaspare, detto il Tribraco
Claudia Corfiati
TRIMBOCCHI (Tirimbocchi), Gaspare, detto il Tribraco. – Figlio illegittimo di Jacopo Trimbocchi e di Giovanna, fu battezzato a Reggio Emilia il [...] Cynthia 16) e Raffaele Zovenzoni (Istrias I, 15). Bartolomeo Paganelli (Elegiae III, 5) descrive dettagliatamente la sua IIa metà del secolo XV, Modena 1910, pp. 85-93; L. Capra, Nuove lettere di Guarino, in Italia medioevale e umanistica, X (1967), ...
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BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] la Riforma, e in seguito ai furori della notte di S. Bartolomeo aveva perduto la maggior parte dei suoi averi. Il B., educato nella religione Difesa... contro alle calunnie et imposture di Baldassar Capra Milanese, ebbe modo di vedere allora "diversi ...
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SACRAMORO, Filippo
Gianluca Battioni
– Nacque a Rimini da Galeotto di Antonio Menchiozzi e da una Gennari, forse nel quinto decennio del Quattrocento; ebbe diversi fratelli, tra i quali Antonio e Malatesta, [...] morì prima del 6 marzo 1490, quando Aloisio Capra si obbligava per l’arcidiaconato della cattedrale milanese, ), a cura di P. Cherubini, I-III, Roma 1997, ad ind.; Bartolomeo Scala: Humanistic and political writings, a cura di A. Brown, Tempe (AZ ...
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NASELLI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque, con ogni probabilità a Ferrara, attorno al 1570, di «molto antica famiglia di Ferrara» (Baruffaldi, 1846, p. 37); fu figlio del pittore Ippolito (al quale [...] Bosco; identiche copie, pure riferite a Naselli, sono in S. Bartolomeo a Rovigo (Romagnolo, 2000). In S. Giorgio si assegnano a Naselli 1988) il pastore seduto deriva dal Giove allattato dalla capra Amaltea di Giulio Romano (Hampton Court, The Royal ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] del figlio.
A Napoli il G. consolidò l'amicizia con Bartolomeo Facio, che era stato allievo del padre, con il quale . Nel 1973 gli epitaffi per Niccolò d'Este sono stati pubblicati dal Capra sulla base di una nuova e più vasta recensio. Le due più ...
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DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] nella Curia a Roma e vicario del vescovo di Pavia. Nel 1431 partecipò a Milano, come assistente dell'arcivescovo Bartolomeo della Capra, all'incoronazione di Sigismondo di Lussemburgo.
Il D. era a Basilea, inviatovi dal duca, quando nel gennaio del ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] , un non meglio identificato monumento ad una Contessa Scroffa e, sempre a Vicenza, nel cimitero, i cenotafi dei conti Velo e Capra (Zanotto, 1844, p. 21).
Per l'altare maggiore della chiesa del Carmine di Padova, sorto su disegno del fiorentino G. B ...
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DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] del D. per gli anni successivi, fino al 1414. Il 13 aprile di quell'anno divenne vicario generale di Bartolomeo della Capra, eletto arcivescovo di Milano nel febbraio da Giovanni XXIII in opposizione a Giovanni Visconti designato a tale carica già ...
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