Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] in onore di Marino Berengo, a cura di Livio Antonielli-Carlo Capra-Mario Infelise, Milano 2000, pp. 716-729.
20. Sulle Venezia», 3, 1839, pp. 78-79. V. gli interventi di Bartolomeo Bizio e di Eusebio Valli, ibid., 1, 1827, rispettivamente alle pp. ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] uscivano dalle tipografie per impulso loro: di Bartolomeo Zamberti, un cittadino e notaio all'avogaria di b. 104, 18 marzo 1614 (Martinengo); b. 104, 19 dicembre 1614 (Capra e Monza).
70. Ivi, Maggior Consiglio, Deliberazioni, reg. 31, cc. 58v ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] Prese in moglie Giovanna Lodovisi il 12 genn. 1471; da loro nascerà Bartolomeo il 30 apr. 1475 (Sighinolfi, pp. 193 s.).
Fino all'anno del B. a quelli di Benedetto Capra; una veneziana nel 1576: ancora consilia di B. Capra e del B.; un'altra lionese ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] i da Porto, perse terreno rispetto agli emergenti Godi, Capra e Valmarana. È forse per questo che nell’anno al 1554 stese una memoria sul modello del porto di Pesaro di Bartolomeo Genga, abbozzata sul foglio RIBA XVI/9v; nel 1556 ebbe inizio la ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] la madre del G. testò a favore del figlio. Bartolomeo aveva preso parte alla guerra tra Francesco da Carrara e a cura di A. Greco, I, Firenze 1970, pp. 585-589; L. Capra, Contributo a G. Veronese, in Italia medioevale e umanistica, XIV (1971), pp. ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] nel corpo di un semidio. Sarà quello di Bartolomeo Pagano, trentacinquenne ex scaricatore del porto di Genova, Albert S. Rogell e Strettamente confidenziale (1934) di Frank Capra. Nell'ambiente degli allenatori e degli allevatori si svolgono le ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] data 7 marzo 1697, si riferirebbe al Martirio di s. Bartolomeo, messo in opera nella navata della chiesa nel settembre 1698 ( con il bronzetto di un Fauno e un satiro seduti su una capra che giocano con un pappagallo (Herrero Sanz, 2009, pp. 210 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] diverse sedi, come accade anche a Bernardo Tanucci e a Bartolomeo Intieri, trasferitisi a Napoli.
Ancora amministratori degni di nota dell’economia, in Pietro Verri e il suo tempo, a cura di C. Capra, 2 voll., Milano 1999, pp. 813-52.
L. Bruni, P.L. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] che ha significativa eco nella letteratura sul Settecento milanese: cfr., per es., Capra 2002, pp. 291 e 383).
L’idea di fondo è quella di per l’influenza e i buoni uffici di Bartolomeo Intieri. Punto centrale dell’economia civile inaugurata da ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] ovvero ancora venne inserito nella discendenza di un ser Bartolomeo "Cole Bartolini"da Piegaro, cancelliere di quel Il ricordo di un responso dato dal B. insieme con Benedetto Capra su una questione, vertente a Siena, nella quale una delle parti ...
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