CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] , Cronica del Regno di Napoli (1595); Bartolomeo Crescenzio, Nautica mediterranea (1595); Cataldo Antonio Mannarino - in occasione del giubileo - pubblicò un'operetta di Decio Caracciolo, Convocatio universalis ad Urbem anno Iubilei 1600 con - a ...
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SINIGARDI, Bartolomeo (Bartolomeo di ser Gorello di Ranieri). – Nacque ad Arezzo: nella sua opera egli ci dice il giorno della sua nascita (18 maggio, san Giovanni), ma non l’anno. Suo padre era il notaio [...] di Ludovico Tarlati di Pietramala, che accompagnò Iacopo Caracciolo vicario di Carlo di Durazzo al suo ingresso in successo e la città perse così l’indipendenza. A questo punto Bartolomeo mostra Arezzo e il poeta che si separano: il personaggio che ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] e scelse poi come testimoni di nozze Giovanni Battista Caracciolo e Jusepe de Ribera, detto lo Spagnoletto: ciò 'Ortolani (1938) come firmato, è una copia del Martirio di s. Bartolomeo del Ribera a palazzo Pitti (Firenze), di cui sono note anche altre ...
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MIOLO, Gerolamo
Laura Ronchi De Michelis
– Figlio di Bartolomeo di Agostino e di Caterina (1512-82) di Antoine Bonet, nacque a Pinerolo tra il 1530 e il 1535. La famiglia era piuttosto agiata (come [...] nel 1552 grazie al marchese di Vico, Galeazzo Caracciolo. Guidata fino al 1557 dal bresciano Massimiliano Martinengo reintegrato con la pace di Cavour), ebbe almeno un figlio, Bartolomeo, ricordato da Gilles (p. 411) come inviato delle Valli a ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] di ristrutturazione, già iniziati per volontà del cardinale Innico Caracciolo, arcivescovo di Napoli, morto nel 1685, fu imposto rinascimentale entro una ricca composizione barocca, opera di Bartolomeo e Pietro Ghetti.
Per i domenicani, a partire ...
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PASCALE, Gian Luigi
Susanna Pyronel
PASCALE, Gian Luigi. – Nacque a Cuneo, tra il 1520 e il 1525, «d’une famille honneste» (Crespin, 1564, p. 969). Non si conoscono i nomi dei genitori.
Iniziò la carriera [...] Linder, 1964, pp. 32-34).
Nella dedica a Galeazzo Caracciolo, Pascale rivolge un invito a leggere quel testo «spetialmente a convincerlo ad abiurare, con intervento anche del fratello Bartolomeo, che incontrò lo stesso inquisitore Michele Ghislieri ( ...
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MILIONE, Vincenzo
Beatrice Cirulli
MILIONE (Milioni, Miglioni), Vincenzo. – Nacque forse a Castrovillari, nel Cosentino (Lobstein), attorno al 1732 da Nicola di Domenico, pittore, e da Anna Santamaria. [...] risalgono, invece, sia l’effige del cardinale Innico Caracciolo jr. (Roma, S. Spirito in Sassia, palazzo Unni (Camaldoli, monastero dei benedettini) e un Martirio di s. Bartolomeo per l’altare maggiore della chiesa di Arsoli dedicata a questo santo. ...
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MOCENIGO, Giovanni
Giuseppe Gullino
MOCENIGO, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1408, nella parrocchia di S. Sofia, dal futuro procuratore Leonardo del procuratore Pietro e da Francesca Molin di Michele. [...] poi inviato al campo, per consultazioni con Bartolomeo d’Alviano, nel luglio 1514. Concorse al s., 380-382, 418; M. Sanuto, Le vite dei dogi. 1474-1494, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Venezia 1989, pp. XVII-XLIX, LXI, LXVIII s., 13 s., 69, 75, 91, ...
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ODDI, Iacopo
Letizia Pellegrini
ODDI, Iacopo. – Nacque a Perugia nella prima metà del Quattrocento da Oddone e da Bella «di Lorenzo Vencioli» (Cavanna, 1929, p. LXXXVI, che – quanto al patronimico della [...] 1448, a seguito della predicazione a Perugia di Roberto Caracciolo da Lecce, è il cronista tradizionalmente, ma erroneamente falsariga del De conformitate vitae beati Francisci ad Dominum Iesum di Bartolomeo da Pisa (Quaracchi, 1906-12) che ne è anche ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] combinare la stima e la clientela di cui godeva lo zio Bartolomeo con le sue doti di cultura, anche letteraria, per raggiungere avvocati Fabio Crivelli, Francesco Antonio Andreasso e Fulvio Caracciolo - per difendere, contro il viceré, le ragioni ...
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