SESTINA
Mario Pelaez
Metrica. - È una forma speciale della canzone a stanze indivisibili, che si compone di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna con un commiato di tre versi della stessa misura. [...] Arnaldo composero qualche sestina altri trovatori, fra essi Bartolomeo Zorzi veneziano. Nella poesia italiana la introdusse sestina. La quale nella sua forma pura in Italia fu ripresa dal Carducci (Notte di maggio) e dal D'Annunzio (Quando più ne' ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] dalla fondazione della città sino all’anno 1498, a cura di G. Carducci - E. Frati, Bologna 1874, p. 258) e Stefano Infessura ( Zuppi della Rovere e, alla morte di questi, a Bartolomeo Zuppi della Rovere. Identico meccanismo si riprodusse quando il ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] della proposta di istituire una commissione (composta da Bartolomeo Bezzi(257), Marius De Maria, Giuseppe Minio .
328. V. a tal riguardo l'articolo di Piero Marsich, Giosuè Carducci e il suo anticlericalismo, "Il Radicale", 24 febbraio 1912.
329. V ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] di Grecia, Scozia e assemblea costituente, di Orazio e di Ossian con Rousseau e con Franklin»: così il Carducci commentando l'ode del 1791 a Bartolomeo Boccardi, ma una simile mescolanza salta agli occhi in tutte le cose di Labindo, e appunto ci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] fu poi espressa – compiutamente, si può dire – da Bartolomeo della Fonte (o Fonzio) nella lezione che nel 1482 egli . Sotto la direzione di Vittorio Fiorini e di Giosue Carducci fu pure iniziata la riedizione critica dei Rerum italicarum scriptores ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] da Francesco De Sanctis in primo luogo e poi da Giosue Carducci e da altri, come un documento di razionalismo, di laicismo un pensiero che nel suo De legibus et iudiciis dialogus Bartolomeo Scala aveva attribuito a messer Bernardo, quando trattò di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] quello napoletano in cui, soprattutto per merito di Bartolomeo (o Bartolommeo) Capasso, dal 1882 sovrintendente dell’ , venuto nel 1892 a studiare a Bologna alla scuola di Carducci, ma poi fattosi storico e discepolo di Falletti. Cattolico come ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] di tutti, all'incirca fino al gonfalonierato di Francesco Carducci, un'operazione di compromesso. Un'analisi attenta rivela scritti di Donato Giannotti e, in certa misura, quelli di Bartolomeo Cavalcanti.
E chiaro che la posizione di Nardi e dei ...
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Gli archivi
Francesca Cavazzana Romanelli
Memorie nazionali, memorie locali
Istituito nel 1874(1) quale organo consultivo del Ministero dell’Interno cui erano state giusto allora attribuite — non senza [...] da Jacopo Chiodo, primo fondatore, a Tommaso Gar, a Bartolomeo Cecchetti, allo Stefani». E continuava: «L’istituto non è stesso mese del 1919 da Vittorio Fiorini, promotore con Carducci dei nuovi Rerum Italicarum Scriptores, in risposta ad altre ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] più affollato e trafficato crocevia cittadino, campo S. Bartolomeo. Del resto La grande Olga(116) traduce in trama al pilota esploratore — e sfilando accanto a Oberdan, Carducci e agli altri personaggi pubblici del famedio nazionale concentrati ai ...
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