BARTOLOMEO della Pugliola
Gianfranco Orlandelli
Le notizie relative alla vita di questo francescano e cronista bolognese, nato poco dopo la metà del sec. XIV, sono pochissime, e tutte desunte da un [...] dell'Ist. storico del 4 giugno 1890, in Bullett. d. Ist. stor. ital., X (1891), pp. XXVI s.; G. Carducci, Intervento nella seduta plenaria dell'Istituto storico del M dic. 1892 e presentazione della Proposta di Pubblicazione di cronache bolognesi ...
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CARDUCCI, Lorenzo
Perla Conti
Figlio di Agnolo di Bartolomeo e di Elisabetta Ricasoli, nacque a Firenze il 18 ott. 1427. Apparteneva ad una ricca famiglia di mercanti influente anche nella vita politica, [...] furono un Agnolo che ricoprì numerose cariche politiche e Bartolomeo, di cui è noto solo che fu uno dei Stato di Firenze, Carte Dei, s.v.Carducci; Firenze, Biblioteca naz., Poligrafo Gargani, s.v.Carducci; Vespasiano da Bisticci, Le vite di più ...
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CARDUCCI, Agnolo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze intorno al 1470da Lorenzo di Agnolo di Bartolomeo e da Maria Pandolfini, in una famiglia che aveva spesso ricoperto importanti cariche pubbliche nel [...] di Francesco Valori nel 1486, dopo la morte di questa si era unito in matrimonio nel 1502 con Marietta di Bartolomeo Bartolini. Dalle due mogli aveva avuto tre figlie e quattro figli (Giovanni, Filippo, Lorenzo, Bernardo).
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] forse da Forlì si recò per la prima volta a Verona presso Bartolomeo della Scala, per chiederne l'aiuto. E quivi è molto di Dante e della sua opera nei vari secoli, oltre a G. Carducci, Della varia fortuna di Dante, in Opere, ediz. naz., X; ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] intrinseca conoscenza); quella, insediata a Castel Bolognese, di Bartolomeo Campofregoso e della moglie Caterina Ordelaffi, dei quali ricordiamo, sotto questo riguardo, i nomi di G. Carducci, P. Villari, G. Romano. Mancarono tuttavia indagini ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] e studiosi della Società storica, allora presieduta da Bartolomeo Capasso, legandosi di profonda amicizia col De Blasiis, , rispondendo alle obiezioni dei critici, fra i quali il Carducci, pubblicò una prima memoria per la Pontaniana, Francesco De ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...]
Le prime trattative iniziarono in Castel Sant'Angelo con Bartolomeo Gattinara, fin dal 7 maggio. Dopo aver nutrito qualche , quest'ultimo era stato sostituito al potere da Francesco Carducci, ostilissimo ai Medici. La possibilità di ottenere da Carlo ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] è confermata da un importante ricordo di F. Rocchi conservato dal Carducci (Ediz. naz. delle Opere, XXX, p. 60). Proseguiva egli aveva preparata Sull'Eusebio del Mai,Al Ch. Sig. Bartolomeo Borghesi (Recanati 5 maggio 1819), rimasta inedita in questa ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] favorevole. Benché nel 1526 gli fosse mancato il fratello Bartolomeo, lasciandogli il carico di un indocile nipote, Carlo, Nella seconda metà dell'Ottocento, la lenta reazione che dal Carducci in poi consunse al fuoco della ricerca storica i rrùti ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] meglio identificata, dalla quale gli nacquero cinque figli: Niccolò, Ciango, Bartolomeo, Tora, Maddalena, Dina; e in seconde nozze Cecca di il secolo. Ma il D'Ancona, a Pisa, e il Carducci, a Bologna, dichiareranno con onestà che, in mancanza di un ...
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