BAROZZI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nacque a Venezia attorno al 1420 da una delle più cospicue famiglie patrizie. Sua madre, Polissena Moro, era nipote di papa Eugenio IV e cugina di Pietro Barbo, [...] soffrire l'assedio delle milizie sforzesche capitanate da Bartolomeo Colleoni. In quell'occasione con la sua , IX, Venezia 1853, p. 271; XI, ibid. 1856, p. 513; B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la Corte di Roma, Venezia 1874, pp. 153 S.; ...
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DONINO
Rosa Barovier Mentasti
Originario di Zara, in un documento del 1345 (Cecchetti, 1887) è indicato come "pictor muzolorum. de vitro de Muriano" e cioè pittore di bicchieri (muzoli, moioli, muioli, [...] è collegato con l'attività vetraria, appare in un atto notarile del 1314e nel testamento di un secondo fratello, Bartolomeo (Fulin, 1876, p. 141; Cecchetti, 1887). Quest'ultimo (Cavalcaselle-Crowe, 1887; Caffi, 1888, lo confondono erroneamente con ...
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DEOLAI, Giovanni
Rosa Barovier Mentasti
Apparteneva a una famiglia di vetrai citata nelle carte muranesi e veneziane tra la fine del XIII sec. e la metà del XV, epoca in cui non era più connessa con [...] discendenza dei Deolai si estinse con un figlio di Giovanni, Bartolomeo, prete e notaio, i cui atti (1412-1464) sono conservati all'Archivio di Stato di Venezia.
Fonti e Bibl.: B. Cecchetti, Sulla storia dell'arte vetraria muranese, Venezia 1865, pp ...
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BONO (Bon, Buon), Giovanni
Giovanni Mariacher
Figlio di Bertuccio, fu attivo come imprenditore di lavori e scultore a Venezia alla fine del XIV e nella prima metà del secolo seguente. La famiglia, da [...] -1430 compare nel gruppo di maestri impegnati ai lavori della Ca' d'Oro, insieme al figlio Bartolomeo, a Marco di Amadeo e al lombardo Matteo Raverti (doc. in Cecchetti, p. 202; Paoletti, pp. 20 s.). Nel 1426 è chiamato alla ricostruzione del palazzo ...
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