Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] Sulla chiusura dei collegi, cf. in generale C.M. Cipolla, Le professioni, pp. 276-277. Per la Terraferma veneta Palmer, The Studio, indice, alla voce Abbioso, Girolamo, Agostino e Bartolomeo; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, III, p. 450 e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] Altri autori di formazione medica (Michele Savonarola, Bartolomeo da Montagnana, Antonio Cermisone, Cristoforo Barzizza)
La percezione di questo ciclo sfuggì alla società medievale (Cipolla 1989); tuttavia occorre rilevare che Avicenna nel suo Canone ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di monsignor Giuseppe, arcivescovo di Udine e di Bartolomeo, direttore dei Musei vaticani. In campo finanziario Nogara125 modernismo in Italia, Torino 2010, p. 5.
7 C.M. Cipolla, Le tre rivoluzioni e altri saggi di storia economica e sociale, Bologna ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] dolorosa affezione alla gola per la quale consulta il medico Bartolomeo da Salerno (uno dei principali maestri di questa scuola, di Raffaele Ciasca, Firenze, Olschki, 1922.
Cipolla 1976: Cipolla, Carlo M., Public health and the medical profession ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] della prima traduzione latina dei Problemata attribuiti ad Aristotele, che Bartolomeo da Messina esegue tra il 1258 e il 1266, e codici musicali greci ha risposto con la metafora della cipolla, ossia il critico toglie di continuo strati (emendamenti ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] della Deputazione. Sul generale dissenso fra Rinaldo Fulin e Bartolomeo Cecchetti cf. pure Marino Berengo, Carlo Cipolla e Rinaldo Fulin tra «Archivio Veneto» e Deputazione, in Carlo Cipolla e la storiografia italiana fra Otto e Novecento. Atti ...
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Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] diplomatico veneziano, nr. 344, 1095 dicembre.
18. Bartolomeo Cecchetti, Programma dell'i.r. scuola
di paleografia rinnovato nell'anno 1175 (Carlo Cipolla, Verona e la guerra contro Federico Barbarossa, in Scritti di Carlo Cipolla, a cura di Carlo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] napoletano in cui, soprattutto per merito di Bartolomeo (o Bartolommeo) Capasso, dal 1882 sovrintendente dell conquistatori nel Medio Evo più antico, 1895, p. 50). Cipolla riservava agli storici i due primi momenti, rinunciando a quello teologico ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] oppure al rapporto città-campagna (e a questo proposito Carlo Cipolla ci ricorda come la città antica fosse la risultante di scritti di Donato Giannotti e, in certa misura, quelli di Bartolomeo Cavalcanti.
E chiaro che la posizione di Nardi e dei ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] è davvero efficace), una materia che in età umanistica Bartolomeo Fazio aveva già raccontato come se fosse storia vera, niente e imitabili (da quella di Cimone a quella di frate Cipolla), da non poter essere più ritenuta sulla linea delle esplicite ...
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