MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] linguistico e glossario, Padova 2005, pp. 443-444; G.M. Varanini, BartolomeoCipolla e l’ambiente veronese: la famiglia e le istituzioni municipali, in BartolomeoCipolla: un giurista veronese del Quattrocento tra cattedra, foro e luoghi del potere ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] 'ultima, infatti, non è trasmessa mediante le ricchezze o per via ereditaria: richiamandosi all'opinione del giurista veronese BartolomeoCipolla ("Teneo ea sit vera nobilitas quae ex scientia et virtute et bonis moribus pollet", cfr. Tractatulus, c ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di problemi storici o curarono la critica delle fonti Pasquale Villari, Giuseppe De Leva, Bartolomeo Capasso, Isidoro Del Lungo, e, più giovani, Carlo Cipolla, Amedeo Crivellucci, Ettore Pais con altri molti, mentre le Società e le Deputazioni di ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...]
Avemmo così il palazzo della Banca d'Italia di A. Cipolla (morto nel 1874), la Cassa di risparmio di G. Mengoni tipografi a servigio dei due e dei loro imitatori! Il prediletto è Bartolomeo Cocchi, ma con lui e dopo di lui, i Ferroni, i Barbieri ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] osservanti, dei canonici regolari di S. Bartolomeo, degli eremitani di S. Gerolamo, dei I, pp. 60-62, 83; II, pp. 22-24, 30-32, 67, 74 s.; C. Cipolla, Storia delle Signorie italiane dal 1313 al 1530, Milano 1881, pp. 323, 333, 337, 341, 351 ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] direzione del nuovo ponte di Rialto e il "negotio" degli stabili di San Bartolomeo, "Bollettino dei Civici Musei Veneziani d'Arte e di Storia", n. in Storia dell'economia italiana, a cura di Carlo Maria Cipolla, I, Torino 1959, pp. 209-262; per le ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] . Le opere di Ferreto de' Ferreti vicentino, a cura di Carlo Cipolla, II, Roma 1907, p. 230.
64. Il che procurò a , I documenti, p. 86 (riferimenti a lettere del console in Verona Bartolomeo Ridolfi); J.E. Law, Rapporti di Venezia con le province, p. ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] Sulla chiusura dei collegi, cf. in generale C.M. Cipolla, Le professioni, pp. 276-277. Per la Terraferma veneta Palmer, The Studio, indice, alla voce Abbioso, Girolamo, Agostino e Bartolomeo; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, III, p. 450 e ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Gonzaga, e il 3 luglio 1407 fu incaricato, con Bartolomeo Nani, di trattare con i Genovesi la composizione di Narni. Suoi monum. e sua famiglia, Roma 1876, pp. 25, 27; C. Cipolla, Storia delle signorie ital. dal 1313 al 1530, Milano 1881, pp. 345, ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] Il F., insieme con altri cittadini, fra cui Bartolomeo da Carpi e Gian Nicola Salerno, entrambi giuristi e veneto, n. s., X (1905), 5, pp. 393, 412, 419; C. Cipolla, Ricerche storiche intorno alla chiesa di s. Anastasia, in L'Arte, XVII (1914), p ...
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