ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] come condottiero da Venezia, e poté svolgere così un ruolo di sostegno militare all'azione antimedicea promossa da Borso, da Venezia e da BartolomeoColleoni nel 1466-67. Nella battaglia del 23 luglio 1467 combattuta presso Molinella (Bologna) tra il ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] giuoco, mettendosi a disposizione come intermediario fra il gruppo fiorentino e Venezia da un lato ed il condottiero BartolomeoColleoni dall'altro, mentre si assicurava un ingaggio per il proprio fratello Ercole. Alla morte improvvisa di Francesco ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] con Venezia (dalla quale ottenne una doppia condotta per sé e il figlio Costanzo, 18 febbraio 1467) e con BartolomeoColleoni. Perno della discordia era il controllo su Bologna, desiderato dal papa; la battaglia della Riccardina presso Bologna (25 ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] Laziso e a Zaccaria Trevisano affinché lo esaminassero prima della pubblicazione: in esso la controversia sorta tra BartolomeoColleoni e Gentile della Leonessa per il comando supremo dell'esercito veneziano viene dibattuta con gran copia di dottrina ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] detto Malatesta Novello nel 1462-63 e fu procuratore del padre in occasione della condotta stipulata nel 1467 con BartolomeoColleoni allorché questi, presa apparentemente licenza da Venezia, scese in Romagna per muovere contro Firenze e il regime di ...
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Ferrara
Andrea Severi
Ferrara e gli Estensi nelle Istorie fiorentine
A leggere l’inizio delle Istorie fiorentine (I v 5), la fondazione di F. risalirebbe, come quella di Venezia, Siena e L’Aquila, a [...] ’oggi dibattuta. L’anno successivo Ercole venne mandato da Borso al seguito dell’esercito veneziano, guidato da BartolomeoColleoni ad assaltare Firenze; in quella occasione il partito mediceo si difese stringendo accordi con Ludovico Sforza detto il ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] fedeli e inseparabili discepoli (il C. si occupò anche di istruirli nell'uso delle armi, inviandoli segretamente presso BartolomeoColleoni) furono gli stessi che il 26 dic. 1476 uccisero il duca Galeazzo (Girolamo Olgiati, Gian Andrea de' Lampugnani ...
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capitano
Stefano Scioli
Il termine capitano ha uno specifico rilievo nell’universo semantico machiavelliano, entro il grande tema delle armi (→). L’interesse di M. per il problema del comando di truppe [...] Acuto a Braccio da Montone, sino a Francesco di Bussone, conte di Carmagnola. Seguono – in questo catalogo – BartolomeoColleoni, Roberto da Sanseverino, Niccolò Orsini, conte di Pitigliano. Non manca Alberico da Barbiano, conte di Cunio, che fondò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sistema di Stati della penisola italiana si struttura intorno a cinque potenze [...] ’alleanza di Firenze con Milano, che ha ribaltato la politica medicea nei confronti della Serenissima, aiutano il tentativo di BartolomeoColleoni di entrare in Romagna marciando verso Firenze. L’appoggio degli Sforza e del re di Napoli si dimostra ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] per far rientro in patria, avendo intenzione di affidargli un incarico prestigiosissimo: la fusione della statua equestre di BartolomeoColleoni su modello dell'appena defunto Andrea di Michele, detto il Verrocchio. Il 13 genn. 1490 il salvacondotto ...
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