LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] scrupoloso nell'"oldire la messa" e pure il "vespero". La situazione a Cremona era tranquilla. Eppure il 10 maggio BartolomeoColleoni aveva oltrepassato il Po. Spettava a Galeazzo Maria affrontare quel "turbatore et inimico de la pace italica"; e L ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] dal C. e, probabilmente, anche il suo matrimonio, celebrato il 16 marzo 1472, con Cassandra, figlia di BartolomeoColleoni, matrimonio dal quale nacquero quattro figli: Eleonora, Beatrice, Gian Galeazzo e Isotta.
In questi anni molto forti furono ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] Firenze. Nel 1467, con l’aiuto prima nascosto e poi aperto di Venezia, misero insieme un esercito al comando di BartolomeoColleoni per muovere guerra a Firenze, ma con l’appoggio di truppe milanesi e napoletane il condottiero fu sconfitto nel luglio ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] , catturarono l'emissario designato da E., Leonardo Martinengo e altri del suo seguito, tra cui la moglie di BartolomeoColleoni, e l'esercito veneto dovette farsi strada con le armi. Anche il vescovo di Trento oppose resistenza, ma, attraverso ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] stesso conte.
Il 25 sett. 1502 il Senato approvò l'aggregazione alla sua condotta dei resti delle vecchie squadre di BartolomeoColleoni e del Gattamelata.
Nel novembre del 1505 venne discussa in Senato la proposta della Signoria di ridurre il F. "a ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] Egli stesso si vantava dopotutto di aver ricevuto altri partiti, riferendosi all’offerta fattagli dai veneziani per mezzo di BartolomeoColleoni, che prevedeva il matrimonio di un figlio di Roberto con la figlia del condottiero, e la sua nomina, dopo ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] da Verona e Michele Canensi, ibid., III, 16, a cura di G. Zippel, Appendice, p. 198; B. Belotti, La vita di BartolomeoColleoni, Brescia 1951, pp. 168-170, 322; G. B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica dei Veneziani, Venezia 1912, pp. 44 ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] fuorusciti fiorentini avversari del governo mediceo e, all’inizio del 1467, congedò il condottiero BartolomeoColleoni per consentire loro di assoldarlo. Colleoni sperava di conquistare il ducato di Milano, ma quando si rese conto che la successione ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] al suo vecchio principe perché gli concedesse la "superiorità" su una certa terra nell'Alessandrino, recuperata allora da BartolomeoColleoni al ducato di Milano: anche le sue condizioni economiche dovevano essere migliorate se si diceva disposto a ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] ed ebbe l'incarico di controllare, insieme con Candiano Bollani e Zaccaria Barbaro, capitano di Verona, i beni di BartolomeoColleoni, in modo che, alla morte di questo, prendessero la strada di Venezia; i parenti dovevano essere tenuti alla larga ...
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