AGLIARDI, Alessio, il Vecchio
Luigi Angelini
, il Vecchio. Ingegnere e architetto, nato ad Arcene (Bergamo) verso la metà del sec. XV: nel 1443, se è esatta la notizia di P. Spino secondo la quale [...] .
Bibl.: E. Fornoni, Manoscritto presso la Curia di Bergamo; L. Pacioli, Elementi di Euclide, Venezia 1509, libro V; P. Spino, Vita e fatti di BartolomeoColleoni, Venezia 1569, p. 249; D. Calvi, Campidoglio dei Guerrieri, Milano 1668, pp. 95-96; C ...
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ANGUILLARA, Deifobo
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Nacque nella prima metà del XV secolo da Everso, potente feudatario del Patrimonio, e da Francesca Orsini. Avviato alla carriera delle armi, nel 1455 era al servizio della Chiesa [...] ) e poi a Venezia. La Repubblica lo assoldò immediatamente; il 25 luglio del 1467 egli partecipò, nell'esercito di BartolomeoColleoni, alla battaglia di Molinella di Romagna, combattuta contro l'esercito della lega di Firenze, Milano e Napoli; l'A ...
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BAROZZI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nacque a Venezia attorno al 1420 da una delle più cospicue famiglie patrizie. Sua madre, Polissena Moro, era nipote di papa Eugenio IV e cugina di Pietro Barbo, [...] uomo energico e accorto allorché nel 1454 Bergamo ebbe a soffrire l'assedio delle milizie sforzesche capitanate da BartolomeoColleoni. In quell'occasione con la sua autorità, con i suoi consigli, e profondendo anche il proprio denaro, incoraggiò ...
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BERNARDINO da Todi
Peter Partner
Appartenente alla fazione tudertina degli Atti, fu condottiere di secondo grado al servizio di Firenze dal 1467 al 1482 circa. Nel luglio 1467 operava con l'esercito [...] fiorentino contro BartolomeoColleoni e i Fiorentini esuli in Romagna; si vantava di avere inflitto, sei giorni prima della battaglia della Molinella (23 luglio), perdite alle truppe del Colleoni nel corso di una scaramuccia presso Imola. Sembra che ...
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COTTA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Di notabile famiglia milanese, nato da Pietro e da Maddalena Leonatini, fu attivo nella seconda metà del Quattrocento. Nel novembre 1461 fece parte dell'ambasceria, [...] Galeazzo Maria e il ducato era stretto in una lega con Firenze e Napoli, difensiva contro gli esuli fiorentini, che, guidati da BartolomeoColleoni, nel marzo avevano varcato il Po. Nell'estate il C. fu inviato a Roma dal duca per indurre il papa ad ...
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DELLA NOCE (Nuciensis), Giovanni
Franca Petrucci
Di origine cremasca nacque nella prima metà del sec. XV. Di lui si hanno soltanto notizie frammentarie, la prima delle quali risale al 1443.
Nell'autunno [...] mantenimento dell'Ordine nella città; dal punto di vista militare, oltre che tenersi pronto a dar manforte a BartolomeoColleoni, durante l'assedio di Milano, fece gli opportuni preparativi per la difesa della città e quando gli Sforzeschi riuscirono ...
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Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, [...] . Bencovich (Madonna del Carmelo, 1720 circa, Brera; Martirio di s. Bartolomeo, 1722, Venezia, S. Stae). Con l'esordio di T. nel nei palazzi Archinto e Dugnani, 1731), a Bergamo (Cappella Colleoni, 1732-33), a Vicenza (villa Loschi-Zilieri). Accanto ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] professione del ministero de guerra". Il 23 luglio dello stesso anno Bartolomeo Calco attestava la presenza del B. in città; ma, verso a lui, come l'Amadeo (già quello della cappella Colleoni a Bergamo). Con quest'ultimo e con molti altri maestri ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] di cui, come consigliere e condottiero visconteo, Niccolò godeva) e all'arme dei Colleoni (recata dalla moglie Cassandra, figlia del grande Bartolomeo), avrebbe dovuto coronare la riedificazione della propria casa, e significare il riconoscimento di ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] - gli eredi di Bernabò Visconti a Monza e Cantù, i Colleoni a Trezzo e Giovanni Vignati a Lodi - avevano circondato Milano C., o a quelli che erano intorno a lui, come Bartolomeo Capra, futuro arcivescovo di Milano, deciso ghibellino e "valde gratus ...
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