PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] ducati e 40 moggia di frumento. Il seguente 12 giugno, anche Bartolomeo e Gabriele Meli, fratelli del committente Antonio (che morì dopo due fuori le opere commissionate prima, come il Monumento Colleoni per Amadeo e il Monumento Borromeo per Piatti. ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] del coro di S. Stefano (poi trasportate in S. Bartolomeo) che risalgono allo stesso periodo. Comunque un anno dopo gli venne commesso di affrescare, con l'aiuto del pittore Gerolamo Colleoni, la cappella detta "della Scala" nella chiesa di S. Agata ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] elenco vasariano alcuni ritratti oggi mancano (Gemme ottomano; Bartolomeo Buglione; Giovanni, Ippolito e Fernando de' Medici di Alba, Alfonso Ire di Napoli, Carlo il Temerario, Colleoni, Alessandro Farnese duca di Parma, il cardinal Niccolò da ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] sacrestia della chiesa dell'ospedale di S. Bartolomeo a Vicenza, riferendolo al periodo finale della 393-398; M. Morresi, Palladio, G.A.F. e Cristoforo Sorte in villa Porto-Colleoni, in Arte veneta, XI, (1986), pp. 209-220; Veronese e Verona (catal.), ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] medesimo anno, dopo la morte di Alessandro VI, insieme con Bartolomeo d'Alviano, con il fratello Fabio e con altri di casa istesse giurisdizioni con le quali la possedeva il signor Bartolommeo Colleoni". Nel 1516 l'A. fu insignito dal pontefice del ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] , datato 1670, con bassorilievo di Andrea Fantoni (Archivio informatico). Autore dell'altare della cappella Colleoni a Bergamo, datato 1676 (Ravanelli), Bartolomeo fu chiamato a recuperare e ricomporre alcuni altari nella chiesa di S. Maria Assunta e ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] segretario di Piccinino e fu autenticata con altri da Bartolomeo, figlio di Petrucci, e dal genero Francesco Luti tentò ancora invano la sorte nel 1467 al seguito di Colleoni, che voleva rovesciare l’ordinamento della Toscana (Barnaba Senese, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] in cui gli nacque il primogenito, Tolomeo, poi seguito da Bartolomeo. da Pietro, da Paolo e da almeno una figlia. Nient 1644, Brescia 1898, p. 75; B. Belotti, La vita di B. Colleoni, Bergamo 1923, p. 106; C. Argegni, Condottieri, capitani, tribuni, I ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] la professione del padre. Il fattore generale Bartolomeo Pendaglia prese a proteggerlo e nel 1436 egli e Borso si scambiarono tra il maggio e l'agosto 1468. L'impresa del Colleoni, "longa manus" di Venezia, contro la lega formata dai Fiorentini, dal ...
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DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] avevano invaso il Cadore, i Veneziani affidarono le truppe a Bartolomeo d'Alviano: spiegarono ai Cividalesi che il D. "verrà quest'ultima carica, si presentò in Senato ricordando le parole dei Colleoni: "Signori, non vi so risponder altro, si non che ...
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