GRADENIGO, Domenico
Franco Rossi
Figlio di Giacomo di Pietro, discendente in linea diretta dal doge Pietro, e di Elena Zorzi di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1423. I genitori si erano uniti in [...] Boldù, il G. fu quindi nominato provisor in Lombardiam ad recensendas reformandasque gentes nostras. Dopo la morte di BartolomeoColleoni (2 nov. 1475) le sue truppe erano infatti rimaste del tutto allo sbando, prive della benché minima struttura ...
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MALIPIERO, Marino
Franco Rossi
Forse unico figlio maschio di Troilo di Marino, del ramo di S. Maurizio, e di Isabella Marin, nacque a Venezia tra il 1400 e il 1403.
È pressoché certo che ebbe due sorelle: [...] scopo di esaminare e risolvere i numerosi problemi giuridici e legali connessi all'esecuzione dell'eredità di BartolomeoColleoni, della quale la Repubblica marciana era la principale beneficiaria.
Nuovamente membro del Minor Consiglio tra dicembre ...
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DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] i privilegi del D. e il giovane conte combatté nelle file degli Sforzeschi nella battaglia della Molinella contro BartolomeoColleoni nel 1467. Tuttavia, alla fine del medesimo anno egli cadde in disgrazia, fu arrestato e costretto a consegnare ...
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CONTARINI, Stefano
Paolo Frasson
Figlio di Nicolò della contrada dei SS. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XIV.
Ricordato nei documenti Pubblici con l'appellativo [...] , pp. 443-446; S. Romarun, Storia documentata di Venezia, IV, Venezia 1855, pp. 120 s., 139, 200; B. Belotti, La vita di BartolomeoColleoni, Bergamo 1923, pp 100, 108, 117; C. Argegni, Condottieri, capitani, tribuni..., I, Milano 1936, pp. 193 s. ...
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LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] milanese Caterina di Achille Stampa, nacque Alessandro. Rimasto vedovo, sposò Polissena (morta nel 1531), una delle otto figlie di BartolomeoColleoni, il celebre capitano di ventura, sotto il quale aveva servito, avendone almeno altri tre figli ...
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FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] camerali. E se è vero che egli rifiutò nel dicembre del 1475 la carica di savio all'eredità di BartolomeoColleoni, che lo avrebbe costretto a recarsi nel Bergamasco per dirimere tutte le difficili questioni giurisdizionali e finanziarie aperte dalla ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] umanista. Nel 1476, un anno circa dopo la morte del condottiero, egli pronunciò a Bergamo l'orazione funebre per BartolomeoColleoni. è sua anche l'orazione in lode di Ludovico Donati diventato vescovo di Bergamo. Una diffusione più vasta arrise, a ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] a Bergamo (Barigozzi Brini, 1990, p. 641). Di queste perdute pitture rimane solo il bozzetto per la figura di BartolomeoColleoni e due militari bergamaschi (Bergamo, Accademia Carrara) e la corrispondenza precedente i lavori tra il F. e il conte ...
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GUARNA, Giovanni
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, terzogenito di Nicola (Cola) Matteo, nobile salernitano di antica schiatta, procuratore e oratore del conte Sforza, [...] a rompere la pace d'Italia sostenendo in segreto l'iniziativa, apparentemente autonoma, del suo capitano generale, BartolomeoColleoni, volta ad appoggiare l'azione dei fuorusciti fiorentini contro il regime mediceo: il G., spirito avventuroso ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] diplomatiche: il 5 marzo 1473 era a Venezia per ottenere dalla Repubblica la ratifica del contratto di soldo di BartolomeoColleoni, suo capitano generale, da parte di Carlo il Temerario. Ma ricevette un rifiuto e dopo aver soggiornato fino al ...
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