MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] detto Malatesta Novello nel 1462-63 e fu procuratore del padre in occasione della condotta stipulata nel 1467 con BartolomeoColleoni allorché questi, presa apparentemente licenza da Venezia, scese in Romagna per muovere contro Firenze e il regime di ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] tempo stesso, uno dei monumenti più significativi del primo Rinascimento padano, è la cappella eretta a Bergamo per BartolomeoColleoni: dal 1470 al 1473 egli si trova impegnato nella costruzione del singolare edificio a pianta centrale (i cui lavori ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] fedeli e inseparabili discepoli (il C. si occupò anche di istruirli nell'uso delle armi, inviandoli segretamente presso BartolomeoColleoni) furono gli stessi che il 26 dic. 1476 uccisero il duca Galeazzo (Girolamo Olgiati, Gian Andrea de' Lampugnani ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] il perduto monumento a Salimano Solimani al Santo; quindi- fu chiamato a Venezia anche in relazione al monumento equestre a BartolomeoColleoni, che poi non gli fu affidato, e da Venezia nel settembre 1479 partì per Costantinopoli con Gentile Bellini ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] per far rientro in patria, avendo intenzione di affidargli un incarico prestigiosissimo: la fusione della statua equestre di BartolomeoColleoni su modello dell'appena defunto Andrea di Michele, detto il Verrocchio. Il 13 genn. 1490 il salvacondotto ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] fautori. Nulla poterono in loro favore le milizie viscontee, accorse per aiutare i congiurati sotto il comando di BartolomeoColleoni: i pochi che riuscirono a scampare al massacro vennero costretti a fuggire da Bologna.
Dal matrimonio con Donnina ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] pittorico dei rigonfi panneggi prebarocchi.
L'attività del Verrocchio scultore si conclude degnamente con il monumento a BartolomeoColleoni (Venezia, piazza SS. Giovanni e Paolo). Quivi lo scultore fiorentino esalta la vita eroica rappresentata dall ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] che non gli permisero più di muoversi (Cecchini).
Il L. morì a Venezia nel 1871.
Opere: Monumento di BartolomeoColleoni nella piazza Ss. Giovanni e Paolo di Venezia, ristaurato per ordine sovrano nel MDCCCXXXI, Venezia 1831; Dell'edifizio palladiano ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] 1463, poi nella campagna di Romagna, combattuta dal giovane rampollo di casa d’Aragona contro l’esperto e già celebre BartolomeoColleoni, capitano generale della Serenissima, tra l’estate del 1467 e quella del 1468.
Nella sua veste di precettore è ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] scrupoloso nell'"oldire la messa" e pure il "vespero". La situazione a Cremona era tranquilla. Eppure il 10 maggio BartolomeoColleoni aveva oltrepassato il Po. Spettava a Galeazzo Maria affrontare quel "turbatore et inimico de la pace italica"; e L ...
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