DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] 2.760 lire); accettava il materiale, lavorato e non, da Bartolomeo De Polli per 925 lire. Il contratto prevedeva che in a Vigevano, in L'Arte, II[1899], pp.400ss.; A. Colombo, Iframmenti di un altare in legno scolpito nella chiesa dell'Addolorata, in ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] del resto la causa discussa nel 1506 fra lo stesso Trussardo e Bartolomeo (Archivio Calepio, cart. 17c 2).Tra la fine del sec poi in Francia, come responsabile, assieme al giureconsulto Galeazzo Colombo, di quanto era accaduto.
Il Sanuto (Diarii, VIII ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] di S. Bartolomeo a Rialto - oggi conservate nelle Gallerie dell'Accademia - con i santi Bartolomeo e Sebastiano (originariamente L. fu sempre molto apprezzato, come quello di Cristoforo Colombo, datato 1519 (New York, Metropolitan Museum); o il ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] Firenze savonaroliana, Firenze 1978, p. 47; A. Brown, Bartolomeo Scala (1430-1497), chancellor of Florence, Princeton 1979, pp. 129 s., 132, 139, 142, 157, 159, 166; J. Heers, Cristoforo Colombo, Milano 1983, p. 136; B. Dei, Cronica, a cura di R. ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] del tema, forse di poco anteriore, in S. Bartolomeo a Pavia), come pure la sperimentale, delicata S. scolture et ordini d'architettura (1704 circa), a cura di M. Bona Castellotti - S. Colombo, Firenze 1990, pp. 8, 39, 45, 51-53, 56, 77, 86, 118, ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] suppose che fosse stato il Platina (Bartolomeo Sacchi), divenuto prefetto della Biblioteca Vaticana di Tammaro de Marinis, III, Verona 1964, pp. 105-109; C. Colombo, Quattro lettere inedite di Guarino, in Italia medioevale e umanistica, VIII (1965 ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] fatto che il donatore della pala, il mercante modenese Antonio Colombo (A. Venturi, L'ancona di s. Pietro martire nella Galleria di Parma, in L'Arte, XII [1909], p. 211), aveva commissionato a Bartolomeo la pittura della volta di S. Domenico, cui il ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] contributo del genovese Giovanni Montaldo, portò Bartolomeo Colleoni ad occupare Borgo S. Martino in la storia di Pavia…, II (1898), pp. 138, 140, 162-165; A. Colombo,L'ingresso di Francesco Sforza in Milano, in Arch. stor. lombardo, XXXII (1905), ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] di Venezia: nell'aprile, insieme con Bartolomeo Capra, e nell'ottobre, due giorni dopo Borsa, P. C. Decembrio e l'umanesimo in Lombardia, ibid., pp. 27, 40; A. Colombo, L'ingresso di Francesco Sforza in Milano..., ibid., s. 4, III (1905), pp. 302, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] Quirini, il Libellus de conservanda sanitate di Bartolomeo da Montagnana e un non identificato Scriptum super biografico degli Italiani, VIII, Roma 1966, pp. 758-761; C. Colombo, Altri inediti guariniani, in Italia medioevale e umanistica, X (1967), ...
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