Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] ] dirne più in volgare, e non saranno però così propie» (Bartolomeo da San Concordio, cit. da ultimo in Guthmüller 1989: 225). La Fatti dei romani nella versione di Lapo di Neri Corsini (1313) si trovano agregiarono per agreigierent «peggiorarono», ...
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VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] , ma reso mutilo dai saccheggi di Borgia nel 1502-03, Viti eseguì le tavole con Apollo e la Musa Talia (Firenze, collezione Corsini, invv. 239, 240), citate da Vasari (1550, 1568, 1976, p. 268), che ricordava di sua mano un’altra Musa, cui Bernardino ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] , nel duomo fiorentino, per mano dell'arcivescovo Amerigo Corsini.
Il M., il cui nome "predestinato" deriva Roma per il giubileo: le varie spese furono coperte da Bartolomeo Sassetti, con il quale proprio nell'anno giubilare furono registrati ...
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NICCOLINI, Antonio Maria
Renato Pasta
NICCOLINI, Antonio Maria. – Nacque a Firenze il 9 febbraio 1701, sestogenito maschio del marchese Filippo e di Lucrezia degli Albizzi.
Dotata di titolo feudale [...] e Angelo Maria Querini.
La scomparsa del fratello Giuseppe (1698-1735), dal 1729 marito di Virginia Corsini (una nipote del papa, figlia di Bartolomeo, duca di Casigliano e poi viceré di Sicilia), lo spinse a tornare a Firenze per occuparsi della ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] pp. 24 s.), non vi furono in realtà rapporti subordinati con Bartolomeo Cavaceppi (Rossi Pinelli, 1981, pp. 45 s.), né l’ Corradini (1743), studiata nel palazzo del cardinale Neri Maria Corsini, dov’era giunta per pubblica riffa (Chracas, 18 novembre ...
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donna
Frédérique Verrier-Dubard
Non ci si può accostare al tema della d. nell’opera machiavelliana senza tener conto di diversi parametri: in primo luogo, gli archetipi che hanno più a che fare con [...] ., i cui nomi compaiono nel carteggio machiavelliano: Marietta Corsini, le varie cortigiane (la Riccia, la Maliscotta, Bianca Visconti (V xiii, xviii; VI iv), Annalena, moglie di Bartolomeo Orlandini (VI vii), Clarice Orsini (VII xi, xxi), Caterina ...
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SULPICIO, Giovanni Antonio detto Sulpicio (Sulpizio) da Veroli (Johannes Sulpitius Verulanus)
Marco Cavietti
Nacque a Veroli, nel frusinate, probabilmente da Antonio di Alessandro e Nanna Cercia. L’anno [...] con dedica a Giovan Battista della Rovere, figlio di Bartolomeo Grosso della Rovere e pronipote di papa Giulio II) collezione del principe da Leonardo a Goya. Disegni e stampe della raccolta Corsini (catal.), a cura di E. Antetomaso - G. Mariani, Roma ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] della statua in marmo di Clemente XII, oggi nel cortile del Museo di Ravenna. Forse era destinata alla tomba del papa nella cappella Corsini in S. Giovanni in Laterano (dove più tardi fu posto il bronzo del Maini); certo è che il B. scrive nel Diario ...
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RIARIO, Girolamo
Massimo Giansante
RIARIO, Girolamo. – Figlio di Paolo e di Bianca della Rovere, nacque a Savona il 27 febbraio 1443. La madre era figlia di Leonardo Della Rovere e quindi sorella di [...] , nel celeberrimo affresco che ricorda la nomina del Platina (Bartolomeo Sacchi) a prefetto della Biblioteca Vaticana. Il 26 maggio italiana e un ampio parco: la villa, oggi palazzo Corsini in via della Lungara, divenne celebre nel Seicento per avere ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] in conto quali fonti d’ispirazione per i pontificati di Clemente XII Corsini e Benedetto XIV (Hyde Minor, 2010, pp. 153-154; (Memorie, cc. 7v, 8r-v), venne ridimensionato da Bartolomeo Gamba che, nello stenderne la biografia del 1835, accennò alle ...
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