CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] della segreteria di Stato, dopo la morte del consigliere Bartolomeo Martini.
La sede a cui il C. era stato pp. sgi-95; R. Nuti, Toscana e Francia nel 1794 in un carteggio Corsini-Carletti, ibid., XXIII (1936), pp. 285-300; C. Giachetti, Don N. ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] fu chiusa nel 1480: in quell'anno si recò a Lione Filippo Corsini per liquidarne le pendenze e chiuderne la contabilità. Come per la fra il 1495 e il 1499.
Si sposò con Maddalena di Bartolomeo Martelli nel 1469 e con Maria di Piero Velluti nel 1494; ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] . Al suo ritorno in Italia, dopo aver ereditato una discreta somma di danaro dallo zio Bartolomeo che ben aveva amministrato la fortuna dei Corsini, decise di trasferirsi stabilmente a Roma insieme con il fratello Filippo. Quivi il C., assicuratasi ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] un primo momento votò come gli altri per Bartolomeo Prignano (Urbano VI) e fu proprio lui che Venetiis 1718, coll. 150-151; L. Passerini, Genealogia e storia della famiglia Corsini, Firenze 1859; N. Valois, La France et le Grand Schisme d'Occident, ...
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CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] dei panni insieme ai fratelli Duccio e Bartolomeo, mantenendo i contatti con la madrepatria grazie Polidori (Rosaio della vita. Trattato morale attribuito a Matteo dei Corsini e composto nel MCCCCXXIII, Firenze 1845).
Fonti eBibl.: Archivio di ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze il 30 ottobre del 1376 da Matteo di Niccolò di Duccio e da Lorenza di Ludovico di Marco Strozzi. Emancipato dal padre nell'anno 1388 con la donazione [...] spartizione dei beni, fino ad allora usufruiti in comune; il 25 marzo 1404 un loro congiunto, Bartolomeo di Filippo Corsini, pronunciò un lodo che assegnava loro porzioni equivalenti della sostanza paterna. Nello stesso periodo i fratelli conclusero ...
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Amministratore (presso Firenze 1678 - Napoli 1757); preposto alle tenute napoletane dei Corsini e quindi dei Medici, inventò e perfezionò strumenti pratici per l'agricoltura, come la stufa per grani (Della [...] perfetta conservazione del grano, 1754, erroneamente attribuita a F. Galiani). Fu amico di Galiani e di A. Genovesi; divenuto ricco, dotò Napoli della prima cattedra europea di economia e commercio (1754), ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] Foggini, ripetendo il modello di Michelozzo. Soltanto nel palazzo Corsini Antonio Ferri e P. F. Silvani importarono, a ), il modenese Antonio Miscomini (1481-1494) e, contemporaneamente, Bartolomeo di Libri (1482-primi anni del sec. XVI) con numerose ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] famosa: Tanto nomini nullum par elogium.
Dalla moglie, Marietta di Ludovico Corsini, sposata nel 1502, aveva avuto quattro figli, Bernardo, Ludovico, Piero e Guido, e una figlia, Bartolomea o Baccia, che andò sposa a Giovanni Ricci.
La fortuna del M ...
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PAOLO Uccello
Matteo Marangoni
Il pittore Paolo di Dono, detto Paolo Uccello, nacque nel 1396 o 1397 a Pratovecchio (Casentino), morì a Firenze nel 1477. Giovinetto, esordì nell'arte come aiuto del [...] ancora; ma ridipinta); nel 1452 affrescava il beato Andrea Corsini nella libreria del duomo (perduto). Nel 1465 andò a Tebaide dei magazzini degli Uffizî, un gradino d'altare di S. Bartolomeo a Quarata, Firenze.
Nella vita di P. il Vasari delineò il ...
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