ORLANDI, Giuseppe
Federica Favino
(al secolo Felice). – Nacque a Tricase (Lecce) il 27 novembre 1713 «di antica ed onesta famiglia» (Vaccolini, 1836, p. 427).
Nel 1724 entrò nella Congregazione dei [...] un dovere per cui sollecitò spesso l’aiuto finanziario di Bartolomeo Intieri e di Galiani stesso.
Nell’assumere il prestigioso coniche, con un ‘trattatino’ dello scolopio Edoardo Corsini – probabilmente il capitolo 12 degli Elementi di matematica ...
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UGOLINI, Vincenzo
Galliano Ciliberti
– Nacque a Perugia da Giovanni Battista di Vincenzo da Piscille e da Gostanza de Lica e fu battezzato il 1° novembre 1578 in S. Maria della Misericordia (Archivio [...] aver servito due mesi quale cantore nella Confraternita dei Ss. Bartolomeo e Alessandro dei Bergamaschi di Roma.
Pubblicò la sua prima , al marchese Valerio Santacroce, a monsignor Ottavio Corsini e al cardinale Alessandro Orsini.
Nel Liber III ...
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RUSTICHELLI, Bindo
Vanna Arrighi
(anche Ferrucci o Guidotti). – Nacque poco prima della metà del secolo XIV a Fiesole. Il cognome Rustichelli appare in un atto notarile posteriore alla sua morte: «vacante [...] ancora una volta come “conclavista” del cardinale Corsini. Dal nuovo antipapa ottenne vari benefici: la possibilità di trasferire l’aspettativa del canonicato a Bayeux a un giovane nipote, Bartolomeo Orlandi, che stava perfezionando i suoi studi ad ...
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FOSCHI, Pier Francesco
Roberto Nuccetelli
Nacque il 2 nov. 1502 a Firenze da Iacopo di Domenico. Le notizie biografiche sono scarse poiché, fin dalla prima edizione delle Vite, il Vasari gli ha riservato [...] si avverte già una "sterilizzazione" del classicismo di fra Bartolomeo e del Sogliani; d'ora in poi i personaggi FilippoBenizzi presso la Clowes Foundation di Indianapolis. Il "ritratto Corsini", datato 1540, è un'opera chiave nell'intensa attività ...
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MOÜCKE, Francesco
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze, nel popolo di S. Remigio, il 30 luglio 1700, da Giovacchino e da Maria Rosa di Domenico Antonio Bombicci.
Il padre, di origini amburghesi, era al [...] cui si descrive l’antico e presente suo stato di Odoardo Corsini, professore allo Studio pisano, e nel 1755 il Theatrum tabidorum Johann Friedrich Bachstrom (1757) e due studi di Bartolomeo Mesny, direttore degli Spedali militari della Toscana e socio ...
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RINIERI
Gabriella Battista
(Berri). – Famiglia fiorentina di banchieri e mercanti attiva tra il XIII e il XVII secolo. Si hanno notizie frammentarie per i secoli precedenti al Quattrocento sulla loro [...] la carica di priore. Dal matrimonio con Tita di Giovanni Corsini ebbe Galeotto e Luca (nato nel 1432). Filippo di Stoldo priore nel 1464 e dei Buonuomini nel 1465. Si sposò con Bartolomea (1444-1486) di Dietisalvi Neroni e di Margherita Ginori, con ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] avvocato difensore di un’imprecisata controparte del marchese Pietro Corsini, e invitato da Mattias de’ Medici a procedere secondo Ferrante Capponi e a Siena, quello dell’auditore Bartolomeo Gherardini, per far rientrare le pretese del rettore dell ...
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GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] Valenti Rodinò, Note in margine ad una schedatura: i disegni del fondo Corsini…, in Bollettino d'arte, 1982, n. 67, pp. 103 s. Il Seicento, II, Milano 1989, p. 763; E. Manieri, S. Bartolomeo di Brescia, Brescia 1990, pp. 37, 49, 53; L. Ertani, ...
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ROSI, Alessandro (Sandrino). – Figlio di Tommaso Rosi da Rovezzano e di Maria di Salvi (o Salice) Martelli da Pontassieve, il pittore fiorentino, a detta di Francesco Saverio Baldinucci suo biografo (1725-1730 [...] 31 ottobre 1654, si pone l’esecuzione degli affreschi nella loggia e nel contiguo «ricettino» in palazzo Corsini a Firenze, con l’aiuto del quadraturista Bartolomeo Neri, cui sono intestati i pagamenti, che si scalano dal 27 agosto 1650 sino al saldo ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] a numerose ambascerie: il 6 dic. 1400 si recò, con Filippo Corsini, presso Paolo Guinigi, signore di Lucca; il 13 sett. 1403 si di Pisa: firmatari furono, per i Pisani, Bindo di Bartolomeo delle Brache e per i Fiorentini il Capponi, il Cavalcanti, ...
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