CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] .
Carlo VI, forte di un successo militare che aveva saputo estendere anche in Sicilia - dove abilmente fece luogotenente BartolomeoCorsini - non usò dopo di allora alcun riguardo verso il papa. Truppe furono avviate dal Mezzogiorno a traversare con ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] da napoletani e siciliani alla corte di Vienna, come afferma in una lettera del 18 luglio 1744 al principe BartolomeoCorsini, viceré di Sicilia: "manifesto disteso da un pretazzuolo napoletano di Casa Giordano figlio e fratello di due mercanti ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] italiani - Giacomo Orsini, Simone da Brossano, e Pietro Corsini; Francesco Tebaldeschi era morto a Roma il 7 settembre - Schisme d'Occident, Paris 1966, ad Indicem; L. Saggi, Bartolomeo Peyroni O. Carm., vescovo di Elne,e la sua testimonianza circa ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] vita, aveva negoziato con i Romani, insieme con Pietro Corsini e Francesco Tebaldeschi, poco prima dell'arrivo del papa vennero de Monteruc, sostituito in Italia da un reggente, Bartolomeo Prignano (futuro Urbano VI), Gilles Aycelin de Montaigu, ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] italiano. Il F. afferma di esser stato testimone, a fianco del cardinale di Firenze, Pietro Corsini, dei tentativi di intimidazione da parte di Bartolomeo Prignano (Urbano VI), eletto ma non intronizzato. Questi aveva cercato di far uscire, sotto la ...
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