Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] conquista dei porti pugliesi (1496) e di Cremona (1499), per finire con la trionfale cavalcata in Cadore ed in Istria di Bartolomeod'Alviano (1508); dopo di che venne Agnadello e nulla fu più come prima.
Ma nel Quattrocento - ripeto - la prova di ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a ribadimento delle sue prerogative, dall'altro la severa sconfitta inflitta, il 2 marzo 1508, a quello da Bartolomeod'Alviano sgombra ogni timore di insidiose pretese cesaree. Tranquillizzante, per il G., la tregua veneto-imperiale del 6 giugno ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] dato l'incarico di gettarsi all'inseguimento con i suoi cavalli leggeri per impedire il concentramento. Si unì a lui anche Bartolomeod'Alviano. Egli raggiunse le retroguardie nemiche di fronte a Scauri e per due volte si ingaggiò battaglia. Mentre l ...
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Spagna
Raffaele Ruggiero
Walter Ghia
di Raffaele Ruggiero
L’attenzione di M. per le vicende spagnole si muove lungo due filoni principali: l’affermarsi della S. come monarchia nazionale unitaria e [...] a Giovanni Ridolfi del 1° giugno 1504 si annuncia il timore di un’impresa militare contro Firenze condotta da Bartolomeod’Alviano e forse promossa da Gonzalo Fernández de Córdoba (il ‘gran capitano’ che comandava le milizie spagnole nell’Italia ...
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Germania
Paolo Carta
Federico Trocini
Per M. la G. era una potenza della quale nessuno avrebbe mai dovuto dubitare, perché abbondava di «uomini, di ricchezze e d’arme» (Ritratto delle cose della Magna, [...] sconfitta ad Agnadello il 14 maggio 1509 in quella terribile «giornata di Vailà», nella quale «il furore di Bartolomeod’Alviano trovò uno maggiore furore» (Ritratto di cose di Francia, § 25). Massimiliano in quell’occasione recuperò Verona, Vicenza ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] gli Orsini. Prese Trevignano e Anguillara, guidò l'assedio di Bracciano, roccaforte orsiniana validamente difesa da Bartolomeod'Alviano, cognato di Virginio Orsini. Ferito, all'inizio di novembre, da un'archibugiata, assunse completamente il comando ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] Maria Assunta (Hopkins, 1995), dalla commissione pubblica di un progetto per un monumento in S. Stefano in onore di Bartolomeod'Alviano (Niero, 1975) e, a seguito della peste del 1630, dalla commissione da parte del Maggior Consiglio di Chioggia di ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] BENAVIDES, Marco sia iniziata nello Studio padovano il 2 marzo 1515, alla cattedra di Istituzioni, chiamato da Bartolomeod'Alviano. Secondo A. Riccoboni, la data dovrebbe essere spostata al 1517; Tomasini precisa che il MANTOVA BENAVIDES, Marco ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] delle truppe venete capeggiate da Bartolomeod’Alviano. Gli Elvetici superstiti ripararono ordinatamente M. Burigozzo, in Arch. stor. italiano, s. 1, 1842, t. 2, ad ind.; D. Barbaro, Storia veneziana dall’anno 1512 al 1515…, ibid., s. 1, 1844, t. 7, ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] un sussidio di 1.200 ducati alla vedova di Bartolomeod'Alviano. L'anno successivo, dopo essersi recato a Firenze e popolare Gerolamo da Casio nel Libro intitulato Bellona... (s. l. né d.), dedicato ad Ercole Gonzaga. Il C. rimase a Bologna più di ...
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principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...