DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] , a, Gorizia 1981, p. 227) - combatté in Cadore agli ordini di Six von Trautson. Battuto questi, nel marzo, da Bartolomeod'Alviano, il D. e Michele sarebbero stati fatti prigionieri e quindi - se la notizia è esatta - liberati in seguito alla tregua ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] ). Nei tumulti scoppiati a Todi in dicembre tra le fazioni degli Atti e dei Catalani intervennero invece Bartolomeod’Alviano e Ludovico degli Atti, uomini d’arme al servizio rispettivamente di Orsini e di Niccolò di Pitigliano (e quindi al soldo dei ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] donde conduce circa 200 uomini "fra a piedi et a cavalo" da destinare a Bartolomeod'Alviano, che - par di capire dal diarista Leonardo Amaseo - pure il D. e Niccolò Savorgnan raggiungono in Cadore con "falconeti 6 cum li soi polveri". Comunque ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] veneti, buoni i rapporti con i Francesi. La vittoria di Marignano premiò la tattica offensiva perseguita dall'E. e da Bartolomeod'Alviano e procurò al provveditore in campo le lodi del Senato e un personale attestato di stima da parte del re ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] prime fasi di guerra fu certamente di secondo piano rispetto al capitano generale Niccolò Orsini e al governatore generale Bartolomeod'Alviano. Va ricordato tuttavia che la condotta del F., sempre di 1.000 cavalli, comprendendo anche la compagnia ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] toscane in Romagna fu facilitata dall'invio di rinforzi da parte del duca di Milano.
Di lì a poco Bartolomeod'Alviano, celebre condottiero assoldato dai Medici, tentò con le sue truppe di impadronirsi di Bibbiena. Subito il G. fu trasferito ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] il suo zelo lo portò a scontrarsi con Bartolomeod'Alviano e a un passo dall'essere cacciato dalla , 254, 309; 3782: G. Priuli, Pretiosi frutti…, c. 4; ms. P. D. C. 2334: copia del testamento contenuto in fascicolo relativo a lite tra Emo e Lippomano ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] 1506 era eletto provveditore in Friuli e partì due giorni dopo alla volta di Sacile, dove ispezionò le truppe di Bartolomeod'Alviano; di qui si portò a Udine, mentre l'imperatore Massimiliano ordinava la concentrazione di reparti tedeschi a Gorizia ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] campo", insiste angosciato con il Molin il 4 luglio 1514. E il D. - che, nel febbraio del 1515, risulta contrastare invano la giostra richiesta dal capitano generale Bartolomeod'Alviano - vien ritenuto a ciò adatto se, il 26 luglio, viene rieletto ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] architetto fra' Giocondo preparò un piano per trasformare Treviso in una vera e propria fortezza. Agli ordini di Bartolomeod'Alviano, comandante dell'esercito veneziano, furono demoliti borghi e palazzi, per far posto a mura e baluardi. Anche alcune ...
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principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...