TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] Fossati.
Al periodo del Rinascimento appartengono le mura incominciate in occasione della guerra di Cambray (fra Giocondo, Bartolomeod'Alviano) con le porte di S. Tomaso (Guglielmo Bergamasco, 1518), e dell'Altinia (affreschi dell'Amalteo) e, oltre ...
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Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] , lasciandoli andare acciò facessero conoscere a Milano la loro ferocia" (cfr. M. Borgatti, in Riv. d'Art. e Genio, 1917).
In una condotta di Bartolomeod'Alviano con la Repubblica di Venezia (1513) questa si obbligò per ducati 50 mila all'anno, e l ...
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Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] difesa della terraferma, assoldando un numeroso esercito, di cui affidò il comando al conte Niccolò Orsini di Pitigliano e a Bartolomeod'Alviano; cercò di staccare il papa dalla lega, offrendogli Faenza e Rimini: ma l'offerta giunse troppo tardi. L ...
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PORDENONE (dal nome romano di Portus Naonis; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Augusto LIZIER
Cittadina della provincia di Udine, a 49 km. da questa città, posta nella pianura friulana, ma non lontana [...] successivamente nel 1269 alla casa di Stiria, nel 1276 a quella d'Austria e fu feudo del conte di Porcia fino al 1351. e data in feudo al loro capitano Bartolomeod'Alviano. Nel 1537 estinta la famiglia degli Alviano, la Serenissima vi mandò un suo ...
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ORSINI, Niccolò
Piero Pieri
Conte di Pitigliano, nato nel 1442, morto a Lonigo (Vicenza) il 27 gennaio 1510. Abbracciò assai per tempo la carriera delle armi, e già nel 1459 militava nell'esercito pontificio [...] , e fu aggregato alla nobiltà veneta. Le imprese più brillanti furono però in questa guerra compiute dal suo dipendente Bartolomeod'Alviano. E fu una sventura che l'anno dopo l'esercito veneto si trovasse ad avere un generalissimo e un comandante ...
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Cittadina dell'Umbria, in provincia di Terni, situata a 406 m. s. m., su un poggio ai cui piedi scorre profondamente incassato un torrente, detto Fosso Grande, che si versa nel Tevere. Il comune di Amelia [...] e nunzio pontificio in Spagna; e di Alessandro, fratello di Antonio (v.).
Nelle vicinanze, si trova la Rocca d'Alviano, dove nacque Bartolomeod'Alviano (v.).
Bibl.: Per il periodo antico: H. Nissen, Italische Landeskunde, II, p. 399; E. De Ruggero ...
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WINKELRIED, Arnold (Ærnli, Erni)
Nella storia svizzera si ricordano numerosi personaggi di questo nome tutti appartenenti a una stessa famiglia dell'Unterwalden. Di questi i più importanti sono: un Arnold, [...] 13 settembre 1515) contro i Francesi di Francesco I capitanati da Gian Giacomo Trivulzio e i Veneziani comandati da Bartolomeod'Alviano (v. melegnano). Caduto il dominio sforzesco, fu congedato (8 ottobre), ma seguitò a guerreggiare in Svizzera e in ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] sollevazione di Arezzo (4 giugno 1502), ma sostenne la resistenza di Pisa, fino alla fallita impresa di Bartolomeod’Alviano del 1505. Nel frattempo, il travolgente successo della campagna militare del Valentino aveva indotto Petrucci a rompere gli ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] il B. ottenne da Giulio II l'autorizzazione a porsi al servizio della Repubblica che gli affidò - in assenza di Bartolomeod'Alviano prigioniero dei Francesi - la carica di governatore generale dell'esercito. Caddero in mano del B., tra il 1511 e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] ’Adda nel 1509, e qui l’analisi verteva tutta sul confronto tra l’irruenza di Bartolomeod’Alviano e la tardanza nel soccorrere la sua retroguardia di Niccolò Orsini conte di Pitigliano, paragonata al sapiente temporeggiare di Fabio Massimo, il quale ...
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principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...