Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Leandro Alberti e Girolamo Borgia
Franco Minonzio
I rapporti di Giovio con Leandro Alberti (Bologna 1479-forse ivi 1552) sono stati oggetti di rilettura recente. L’autore della Descrittione di tutta [...] ’Avalos, prese parte nel 1503 alla guerra tra francesi e spagnoli, entrando al servizio di Bartolomeod’Alviano, che seguì in Veneto. Membro del cenacolo intellettuale promosso da questi, nel quale spiccava Marco Musuro, dopo Agnadello Girolamo tornò ...
Leggi Tutto
Condottiero (Perugia 1491 - Bettona 1531), figlio di Giampaolo. Distintosi a fianco di Bartolomeod'Alviano al servizio di varî stati italiani, fu capitano nel 1529 della Repubblica fiorentina, assalita [...] dalle forze unite imperiali e pontificie. Macchiatosi di tradimento, causando la tragica resa della città, si ritirò nel suo feudo di Bettona ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] e naturalistiche partecipavano alcuni tra i più illustri rappresentanti della cultura del periodo: quella aperta da Bartolomeod'Alviano a Pordenone, quella animata dal vescovo di Verona Gian Matteo Giberti, quella padovana degli Infiammati e ...
Leggi Tutto
Corso d’acqua, affluente del Boite, che scorre nel Cadore tra Valle e Tai, noto per lo scontro del 2 marzo 1508 tra le milizie dell’imperatore Massimiliano I e le forze di Venezia guidate da Bartolomeo [...] d’Alviano e sostenute da centurie cadorine che sopraffecero gli imperiali. ...
Leggi Tutto
NAVAGERO, Andrea, latinamente detto Naugerius
Fausto Ghisalberti
Poeta, oratore e politico, nato in Venezia nel 1483, di famiglia patrizia, morto a Blois l'8 maggio 1529.
Fu discepolo di M. A. Sabellico, [...] raccolta delle sue liriche.
Dalla repubblica di Venezia ebbe incarico di solenni orazioni funebri per Caterina Cornaro (1510), per Bartolomeod'Alviano (1515) e per il doge Loredan (1521) e nel 1516 fu nominato custode della libreria del card. Niceno ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] del suo tempo (ibid., III, p. 5). La sua prima lettera conservataci, datata 30 maggio 1514, è destinata al condottiero Bartolomeod'Alviano, al quale il G. chiedeva particolari riguardo alla guerra del Cadore e alla battaglia di Agnadello per le sue ...
Leggi Tutto
LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] padre, annegato nel Garigliano con altri 300 nel tentativo di traghettare l'artiglieria, il 28 dic. 1503 - che Bartolomeod'Alviano, vincitore con Gonzalo Fernández de Córdoba, si prese cura della vedova e degli orfani sino a "redurli a salvamento ...
Leggi Tutto
MEDICI, Piero
Patrizia Meli
de’. – Nacque a Firenze il 15 febbr. 1472 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Si prestò grande cura all’educazione che avrebbe ricevuto il M., destinato a raccogliere [...] sull’esercito guidato dal duca di Urbino Guidubaldo I da Montefeltro, aveva potuto contare sulle milizie di Carlo Orsini e di Bartolomeod’Alviano. In seguito cercò inutilmente l’appoggio di Cesare Borgia, il quale si recò in Mugello nel 1501, ma si ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] esercito fiorentino al soccorso di Piombino, decise di affrontare, nonostante il contrario parere dei Dieci della guerra, Bartolomeod'Alviano che tentava di avvicinarsi a Pisa per impedirgli di congiungersi con Gian Paolo Baglioni. Alla Torre di San ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] sede per i codici di Bessarione si interessava anche un autorevole amico del Navagero, il generalissimo Bartolomeod'Alviano. Poi le guerre d'Italia assorbirono le energie della Repubblica, sino a che nel 1537 si giunse alla deliberazione dei ...
Leggi Tutto
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...