FREGOSO (Campofregoso), Cesare
Giampiero Brunelli
Nacque probabilmente nel 1502, figlio di Giano, fuggito a Roma nel 1488 da Genova in seguito a uno dei frequenti conflitti tra le fazioni, e della patrizia [...] (13-14 sett. 1515) come paggio del celebre Bartolomeod'Alviano. Ottenuto il primo comando dai Veneziani nel 1524, di J. Lestocquoy, Roma-Paris 1961, ad Indicem; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971, ad Indicem; ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] la città all'autorità Pontificia e consegnarla a Bartolomeod'Alviano.
Per sincerarsi della fondatezza di questi sospetti, protestare presso il pontefice. Sospettato di congiurare con il card. G. d'Amboise contro il papa, il F. fu richiamato a Roma da ...
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DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] rivendicava i feudi aquileiesi: i Tedeschi avevano invaso il Cadore, i Veneziani affidarono le truppe a Bartolomeod'Alviano: spiegarono ai Cividalesi che il D. "verrà a difesa, non già a toccar privilegi". Quanto a lui, dimostrò sul Carso la stessa ...
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GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] di schierarsi con gli Aragonesi, abbandonando al suo destino il G., che trovò rifugio a Venezia, seguendo per conto di Bartolomeod'Alviano le trattative sull'ingaggio del condottiero nell'esercito di S. Marco.
Tra il 1498 e il 1499 il G. accompagnò ...
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BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] Terraferma. Cominciata nel febbraio del 1508 la guerra con gli Imperiali, il B. fu tra i principali collaboratori di Bartolomeod'Alviano, al quale era affidato il comando dell'esercito veneto operante nel Friuli ed in Cadore.
Partecipò così a quel ...
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BRANDOLINI, Guido
DDe Caro
Primogenito di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino, con i quali aveva inizio il ramo veneto - tuttora esistente - dell'antica famiglia romagnola dei Brandolini, [...] si sarebbe visto soprattutto nelle fortunate campagne di Bartolomeod'Alviano. Da questa stessa condizione di feudatari di condizioni di pace ottenute da Venezia nelle trattative con Sigismondo d'Austria del 14 novembre di quello stesso anno.
Il B ...
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APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] , fratello del Moro, gli Orsini, i Baglioni per abbattere, prendendo per base Pisa e servendosi di Bartolomeod'Alviano, vittorioso della battaglia del Garigliano, la Repubblica fiorentina, ristabilire i Medici, cacciare i Francesi dalla Lombardia ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Dei Contarini da SS. Apostoli, nacque a Venezia intorno al 1477.
Per la esatta identificazione del C. e dei suoi dati biografici è necessario orientarsi in alcuni dati [...] Senato il C., quantunque la rocca cui era preposto fosse "d'importantia pocho"; nel 1505 fu provveditore alla Dogana da mar; "parte" volta a creare gentiluomo di Venezia Bartolomeod'Alviano; nello stesso mese venne eletto castellano e provveditore ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] in quella città.
Sempre con l'intento di danneggiare i Fiorentini, a luglio il G. andò al campo di Bartolomeod'Alviano nel Viterbese, sollecitandolo ad accelerare la campagna contro Firenze che stava progettando; tutto ciò mentre a Siena il Petrucci ...
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BALBI, Pietro
Angelo Ventura
Nacque verso la metà del sec. XV da Alvise, patrizio veneto. Fu uno dei principali esponenti del gruppo dirigente che resse le sorti della Repubblica di Venezia ai tempi [...] inviato assieme a Domenico Trevisan presso Bartolomeod'Alviano, per rincuorarlo dopo la sconfitta della tra i difensori di Padova, quando poco dopo la città fu nuovamente cinta d'assedio. Ritornò a Venezia il 6 febbr. 1514, ammalato gravemente, e non ...
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principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...