Este, Beatrice d'
Eugenio Chiarini
Figlia del marchese Opizzo II (cfr. If XII 111) e sposa del giudice Nino Visconti (il giudice Nin gentil di Pg VIII 52-84). Rimasta vedova nel 1296 e rientrata, con [...] in Rer. Ital. Script. XV, Milano 1729, 342; Bartolomeoda Ferrara, Polyhistoria, ibid XXIV, ivi 1738, 706-707; G nella D.C., ibid 1894; I. Del Lungo, D. nei tempi di D., Bologna 1888, 288-290; E. Donadoni, Il canto VIII del Purgatorio, in Lett. dant. ...
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FANFULLA (Tito, Bartolo, Bartolomeo, Bartolomeo Giovenale, Giovanni Bartolomeo) da Lodi
Luisa Bertoni
Nacque presumibilmente tra il 1470 e il 1480: infatti aveva già raggiunto la notorietà come uomo [...] un Fanfulla da Lodi rappresentato a Bolognada E. Zacconi; A. Colantuoni scrisse un Fanfulla, musicato da A. Parelli del combattimento de' tredici italiani con altrettanti francesi... scritta da autore di veduta, che v'intervenne, Napoli 1844; G ...
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Glossatore canonista (m. Halberstadt 1245), di origine germanica, fra i maggiori della prima metà del sec. 13º. Discepolo e maestro a Bologna, fece poi ritorno in patria, dove divenne canonico del capitolo [...] di Halberstadt. La sua opera maggiore è la glossa ordinaria al Decreto di Graziano (circa 1216), più tardi rielaborata daBartolomeoda Brescia. Glossò anche la 3a e la 4a delle Compilationes Antiquae: della 4a anzi fu con molta probabilità il ...
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Giureconsulto (Piacenza 1367 - Padova 1427). Discepolo a Bologna di Bartolomeoda Saliceto e di Cristoforo da Castiglione, poi (1389) prof. di diritto civile a Pavia, quindi (1399) a Piacenza e (1407-27) [...] a Padova. Fu più volte consulente della Repubblica veneta. Seguace del metodo scolastico, scrisse fra l'altro commentarî al Codice, al Digestum vetus e al novum, una raccolta di Consilia ...
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Teologo e canonista francescano (m. Roma dopo il 1453); studiò legge a Bologna; cooperò con s. Bernardino nella sua opera di riforma dell'Ordine e nei suoi tentativi per ottenere la piena autonomia degli [...] osservanti. Scrisse un commento alla regola (dell'Osservanza), un supplemento alla Summa casuum conscientiae di Bartolomeoda Pisa (1473), la Quadriga spirituale (1475) e altri opuscoli. ...
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Canonista, di origine boema, maestro a Bologna tra la fine del sec. 12º e i primi decennî del seguente, autore, oltre che di una Summa decretalium, di Quaestiones e di Brocarda (rifatti più tardi daBartolomeo [...] da Brescia), di una Summa de ordine iudiciario, che è tra le prime sistemazioni della materia processuale dovute alla scuola dei glossatori. ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] a prezzo modico. Occorrevano altri caratteri e l'incisore Francesco daBologna fornì i punzoni di quel tipo minuto, per lungo da quelli da poco apparsi a Venezia; mentre alcuni tipografi e librai a Lione, fra cui Baldassare I de Gabiano e Bartolomeo ...
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GIOVANNI dalle Celle
Emilio Santini
Figlio del nobile Guido da Catignano, nacque nel castello di questo nome, presso Volterra, verso il 1310. Fattosi monaco vallombrosano, stette dapprima nel convento [...] quella della Summa de casibus conscientiae di Bartolomeoda S. Concordio. Gli appartengono inoltre uno XV (1906), pp. 109-180; A. Wesselofsky, Il Paradiso degli Alberti, I, i, Bologna 1867, p. 144; A. Marenduzzo, Le lettere di G. D. C., in Rivista ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di questa scuola (a Trento, Monte daBologna nel duomo; a Udine, Vitale daBologna; oltre agl'imitatori a Venzone, a Spilimbergo Lamberti, se non riusciva a eliminare del tutto in Bartolomeo Buon le persistenti grafie gotiche, rinnovò più giovani e ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] e poi al pergamo di Nicola di Bartolomeoda Foggia (v.) a Ravello (1272), da dare argomento alla supposta origine pugliese Santo" di Lucca, il crocifisso della cripta del duomo di Bologna nei suoi rapporti con la scultura francese della metà del sec ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...