DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] Veneziani affidarono le truppe a Bartolomeo d'Alviano: spiegarono ai , Cod. Cicogna 3274/16: Caso di ser Donà da Leze privato dell'uffizio d'Avvogador..., p. 181; 1975, pp. 17 s.; U. Tucci, Mercanti... nel Cinquecento ven., Bologna 1981, p. 57. ...
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BARTOLOMEO della Pugliola
Gianfranco Orlandelli
Le notizie relative alla vita di questo francescano e cronista bolognese, nato poco dopo la metà del sec. XIV, sono pochissime, e tutte desunte da un [...] n. 76 888-89); A. Gaudenzi, I suoni le forme e le Parole del dialetto della città di Bologna, Torino 1889, pp. XLVIII s.; Id., La cronaca bolognese di Floriano da Villola e le fonti della Storia Miscella del Muratori, in Atti e Mem. d. R. Deputaz. di ...
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DA VENEZIA, Franco
M. Francesca Agresta
Nacque a Venezia il 2 nov. 1876 da Francesco e da Antonia Olivotti. Allievo del conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove entrò giovanissimo, nel 1896 si [...] fu a Bologna, Firenze e quindi a Berlino e Amburgo, ove ottenne lusinghieri riconoscimenti sia da parte del per pianofoite; ottenne ancora una menzione onorevole al concorso Bartolomeo Cristofori di Firenze con una Grande fantasia per due pianoforti ...
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BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] abiurate daBartolomeo. Il costante accorrere alle sue prediche degli accademici e di molte persone già da tempo sospette 'inchiesta contro di lui e ne aveva informato il Morone a Bologna. Formulate le accuse sulla base di undici testimonianze, B. si ...
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BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottava rima su La obsidione di Padua [...] dì 17 luio 1509, per insino che Maximiliano imperatore da quella si levò. Nel colophon: "In Venetia, obsidione di Padua nel MDIX: Poemetto contemporaneo, ristamp. ed illustr. da A. Medin, Bologna 1892. Cfr. inoltre: G. Libri, Catal. de la Bibliorhèque ...
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BARTOLOMEO di Domenico
Giulio Prunai
Nato a Siena nel 1343, entrò giovanissimo nell'Ordine dei predicatori e sin dal 1368 fu in relazione con Caterina Benincasa, di cui divenne uno dei confessori abituali; [...] toscani; fu lettore principale del convento di Bologna per incarico affidatogli dal capitolo generale; priore b. Stephani Maconi sen. cartusiani (Saenis 1626), scritto invece daBartolomeo Scala. 16 incerto se sia stato insignito del vescovado di ...
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BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] della Estense di Modena ci conserva le recollette delle lezioni da lui tenute il 1403 a commento del De officiis di Dallari, I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese, I, Bologna 1888, pp. 517, 10; IV, ibid. 1924, pp. 9-30, ...
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BARTOLOMEO di Giovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] Notai" conservati nell'Archivio di Stato di Bologna, riferibili al 1459, come si ricava dai libri "Spese dei Notai" (Archivio di Stato, 1458-60, C. 3 r).
Il codice, compilato da Niccolò Mamelini e Bartolomeo di Cesare Panzacchi, presenta nella prima ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] riconobbero in una lettera agli Anziani di Bologna il forte interesse di B. per stile dell'epoca, in una lettera da Roma del 16 genn. 1369, B .: F. Novati, Umanisti genovesi del secolo XIV. Bartolomeo di Iacopo, in Giornale Ligustico, XVII (1890), ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ; Modena (Barnaba e Tommaso da Modena), Bologna (Vitale daBologna), Milano (Giovanni da Milano) trovano accordi geniali tra distaccava dal gusto tradizionale (Alvise risentì di Antonello, Bartolomeo della prima fase di Giovanni Bellini, e di Mantegna ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...