MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] poi assunti a divinità, benefattori dell'umanità: da Prometeo ad Atlante, a Giasone fino a di Landsberg, Hortus deliciarum; Bartolomeo de' Bartoli, Cantica it. Miti greci nell'interpretazione cristiana, Bologna 1971); F. Saxl, Illustrated Medieval ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] di 2.760 lire); accettava il materiale, lavorato e non, daBartolomeo De Polli per 925 lire. Il contratto prevedeva che in caso conservata nella chiesa di S.Paolo a Gambolò da confrontare con il Cristo di Bologna del 1533 e con le grandi sculture di ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] recano la policromia originale dovuta al pittore senese Martino di Bartolomeo, che la realizzò nel 1426 come risulta dall'iscrizione e governatore di Bologna, ad assegnare il prestigioso impegno a "maestro Iacomo dalla Fonte da Siena".
Il contratto ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] catafalco per Bartolomeo Ruspoli del 1689 (Fagiolo dell'Arco-Carandini, 1977, pp. 274 s., 294 s.). Da questo gruppo , XXVII (1976), pp. 82-92; N. Pirazzoli-P. Fabbri, C. Morigia..., Bologna 1976, pp. 60 s. n. 21, 155; L. Ferrarino, Diz. degli artisti ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] Nicodemo Ferrucci, Bartolomeo Salvestrini e Simone Gaeta-A. M. Petrioli Tofani, Feste e apparati medicei da Cosimo I a Cosimo II, Firenze 1969, pp. 70 s Ferretti, Dipinti d'altare. Opere restaurate ...., Bologna 1982, pp. 56-59 G.Cantelli, Repertorio ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] Vecchio in Vaticano. Nel 1637 il cardinale Giulio Sacchetti partì da Roma per Bologna e lo portò al suo seguito. Il B. si , e l'artista portò a compimento un quadro d'altare per Bartolomeo Valli di Cortona, con la Madonna, il Bambino e s. Martina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] incarichi che lo portarono in altri monasteri e località italiane: fu a Bologna, a S. Michele in Bosco, nel 1539, a Napoli, a da papa Giulio III che gli affidò i lavori della cappella di famiglia in S. Pietro in Montorio e, insieme con Bartolomeo ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] 1980). Per il periodo medievale sono da segnalare in particolare le ceramiche iraniche Museo di Roma. Documenti e iconografia, Bologna 1971; F. Guerra, Per un catalogo si aggiunsero dopo il 1749 quelle di Bartolomeo Cavaceppi (1716-1799; sarcofagi e ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] la figura di Bartolomeo, protomagister del palazzo cura di A. Gaudenzi, ivi 1888; Domenico da Gravina, Chronicon de rebus in Apulia gestis(1333-1350 d'arte nel pensiero medievale, Milano 1961; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli e un ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] il linguaggio caravaggesco con risultati per certi versi affini a un Bartolomeo Cavarozzi, a Mao Salini o a Giovan Francesco Guerrieri (Papi, camaldolese a Napoli (Bologna, pp. 64 s.), attribuzioni che di recente, a partire da Marini (p. 434 ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...