CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] di Prato. Due subscriptiones a consigli di Filippo Cassoli e Bartolomeoda Saliceto, rispettivamente in materia feudale e penale, si trovano pp. 188, 420 s.; C. Piana, Ricerche su leUniversità di Bologna e di Parma nel sec. XV, I, Firenze 1963, pp. ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] , e 28.1.2.6), che si conservano in manoscritti del Collegio di Spagna di Bologna: cod. 232, ff. 1r-274v; cod. 239, ff. 216r-440r; cod. Castro, Antonio Roselli, Ludovico Pontano, Bartolomeoda Saliceto, Domenico da San Gimignano e tutti i principali ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] da Volterra, la traduzione di Luciano fatta da Lauro Quirini, il Libellus de conservanda sanitate di Bartolomeoda 119 s.; C. Piana-C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto nei secc. XIV-XV, Firenze ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] .
Il 4 sett. 1381, presentato daBartolomeoda Saliceto e Sante de Dainesi, superò regg. 91, c. 373v; 92, cc. 304v, 314, 318v; 94, c. 265; 95, c. 380; Bologna, Amm. Cavazza Isolani, Archivio Isolani, bb. F79/11-12; F80/14, docc. A, B; F81/15, docc. ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] citramontani alla facoltà di diritto dell'Università di Bologna, l'11 ott. 1378 divenne dottore in diritto civile, presentato daBartolomeoda Saliceto. Ben presto fu nominato arcidiacono di Bologna, al quale competeva anche l'ufficio di cancelliere ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] "subscriptiones" a consigli di Baldo e di Angelo degli Ubaldi e di Bartolomeoda Saliceto); cod. Urb. lat. 1132, CC. 125v, 137rv, 146v. (presto però destinata a fallire) fra Milano, Firenze, Bologna, Perugia, Siena, Pistoia, Lucca ed altri minori; con ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] da Giovanni Teutonico e Bartolomeoda Brescia a Giovanni da Faenza, da Lorenzo Ispano a Uguccione da Pisa, da Enrico da Susa a Innocenzo IV, da Guido da Baisio ad Antonio da s.; I codici del Collegio di Spagna di Bologna, a cura di D. Maffei et al., ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bolognada una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] chiusura del concilio il C. rientrò probabilmente a Bologna (una sua lettera del giugno 1564 daBologna, in Prodi, I, p. 201), e Lucca, che era stata governata dai due zelanti vescovi, Bartolomeo e Alessandro Guidiccioni, e a Piacenza, che negli ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] allo studio del diritto, trampolino ideale per incarichi di prestigio. Ne seguì i corsi a Bologna e il 1° apr. 1389, presentato dai dottori Bartolomeoda Saliceto e Francesco Ramponi, ottenne la licentia di diritto civile. La licentia attestava il ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] affiancò in veste di ausiliario in spiritualibus il francescano Bartolomeoda Cremona, vescovo di Castoria; nel 1440 al Europa: XV-XVIII secolo, a cura di C. Nubola - A. Turchini, Bologna 1999, pp. 75-91; J. Helmrath, Non modo Cyceronianus, sed et ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...