Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] tra l'Italia e l'impero d'Oriente dal 476 al 554, Bologna 1884; G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia (395-1024), Milano 1004 da S. Nilo, l'innografia bizantina conserva il suo rigoglio, fin nel secolo XI, per merito di S. Bartolomeo e ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] volume da immatura fine, tracciò una sintesi della parte generale del diritto civile; Bartolomeo Dusi, ed., 1928; III, 1ª ed., 1915; S. Gemma, Appunti di dir. int., Bologna 1923; A. Cavaglieri, Lezioni di dir. int., Napoli 1925; S. Romano, Corso di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Alighieri, ser Graziolo Bambaglioli cancelliere del comune di Bologna, fra Guido da Pisa (e questa sua seconda fatica rimane ancora la piena intelligenza della Commedia; per ultimo, Bartolomeo Perazzini, veronese, che primo portò nella correzione ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] (Bologna). In prossimità di Bologna è stata scoperta la città etrusca meglio conservata, perché libera da volume di disegni (Uffizî, fogli 3382-3464) di mano di Bartolomeo Ammannati, volume che faceva parte certo di un trattato per noi ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] i primi esempî di musica interamente impressa. Esempî che appaiono più timidi nella Musika practica dello spagnolo Bartolomeo Ramis de Pareja, pubblicata a Bolognada Baldassarre de Rubiera il 5 giugno 1482; poi assai migliori nei due bei Missali di ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] de la royne Racio, nel quale gli animali da caccia sono distinti in due categorie: doulces e esaurientemente il Tanara, l'Olina e Bartolomeo Alberti in opere dei secoli XVII e Gioli, Caccie utili e caccie dannose, Bologna 1912; C. H. Stigand, Hunting ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Flors del gay saber), scritte da Guillem Molinier col consiglio del catalano Bartolomeo March, penetrano in Catalogna per spirituale dell'epoca è il maiorchino Anselm Turmeda, che fu a Bologna e a Padova in ambienti di tendenze averroistiche e andò a ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] Giovanni Filippo La Legname a Roma, Bartolomeo Libri a Firenze, Baldassarre Azzoguidi a Bologna, Mattia Moravo a Napoli, per del 1513 il primo libro in etiopico, un Salterio stampato a Roma da Eucario Silber; ed è del 1514 il primo libro in arabo, l ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] l'assolutismo mediceo, lo allontanò da Firenze, affidandogli l'incarico di governatore di Bologna, mentre dava la presidenza lettere inedite del G.: le Lettere inedite di F.G. a Bartolomeo Lanfredini, a cura di A. Otetea, Aquila 1926; le Ricordanze ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] di Fiesole (1349), legato di Bologna (1364), per lo zelo, coi Medici una delle banche più fiorenti; Bartolomeo di Filippo (1622-85) fu dal granduca , I, passim.
La biblioteca corsiniana.
Iniziata da monsignor Lorenzo Corsini (poi papa Clemente XII: ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...