GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] , Brescia, Piacenza e Bologna, che il papa aveva invitato al concilio: la flotta, composta da 27 galee, prese quindi notizie su G. e si ignora la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Bartolomeo Scriba, Annales (a. 1225-48), a cura di G.H. Pertz, in ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] al concilio. Nel 1547 seguì i padri conciliari a Bologna, dove assistette a tutte le sessioni. Già in questo la riforma della Chiesa.
Dopo una breve sosta a Verona, dove si ristabilì da un attacco di gotta, il L. giunse a Roma nel giugno 1557. ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] dal giugno del 1539 iniziò i suoi studi universitari a Bologna, da cui per motivi imprecisati si allontanò e dove fu riammesso aprile del 1547 il G. curò la prima edizione, insieme con Bartolomeo Spina e con il favore di Paolo III, del Tractatus de ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] , per lui, possesso della diocesi il 26 dal governatore della città Bartolomeo Fioravanti, il C. viene consacrato il 1º agosto e fa, il card. Antonio Barberini, assorbito da impegni militari, nelle sue tre legazioni di Bologna, Romagna e Ferrara.
Fu, ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] servigi, dichiarandosi "più che mai acceso da una maggiore e più ardente voglia di familiarità coi cardinale Bartolomeo Guidiccioni e, scritte a P. Aretino,a c. di T. Landoni, I, 1, Bologna 1873, pp. 155-162; G. Micheli, Lettere di mons. Bernardi, ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] del capitolo di Faenza, di Barbiano (Bologna), del 1530, di Siena, del evidenza con vigore dal datano Bartolomeo Guidiccioni, familiare di Paolo III -19) è, insieme a quella del benedettino Marco da Brescia sul primato papale e a quella di Girolamo ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] i buoni studii e degno d'esser da voi conosciuto e amato". Dall'Aretino, poi 1574), dell'avo Bartolomeo Benvoglienti, e pubblicò un v, 125 r; Lettere scritte a Pietro Aretino, a cura di T. Landoni, Bologna 1874, II, 1, pp. 286 s.; II, 2, p. 245; A ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] limiti e le insufficienze della vita culturale romana. Dopo Bologna e Parma, Milano fu l'ultima tappa del da Yverdon segnalava manoscritti e pubblicazioni correnti sul mercato librario svizzero l'editore e scrittore protestante Fortunato Bartolomeo ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] dire che questi raccogliesse intorno a sé uomini abili e preparati da ogni parte d'Italia. L'A. nel 1535 accompagnò il Como, dell'abbazia di S. Bartolomeo, in quella di Pavia, e di un priorato a Bologna. Secondo il Biaudet nel 1545avrebbe svolto ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] il 5 aprile scriveva a Bartolomeo de' Medici chiedendogli notizie del papa, che si era ritirato ad Orvieto dopo il sacco di Roma. A seguito dell'accordo raggiunto, Clemente VII mosse da Roma alla volta di Bologna, per incoronare Carlo V imperatore ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...