GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] decennio del duecento (Creytens, Ritzler); definito daBartolomeo Pisano "excellens magister in theologia" (De conformitate dovette risalire l'Italia centrale giungendo, il 15 dicembre, a Bologna (Ghirardacci); il 28 apr. 1308 s'imbarcò per la ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] presso Montaratro che gli erano state donate da Enrico VI; l’anno successivo, alla morte dell’arcivescovo Bartolomeo, Gualtiero di Pagliara di C.A. Garufi, Rer. Ital. Script., II ed., VII,2, Bologna 1937, pp. 19, 21-24, 95, 98, 100, 128, 140, 141 ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] del successore». Il passaggio nel 1410 di Palladino da Firenze a Spoleto rasserenò gli animi e sortì Sessa – dalla Società tipografica di Bartolomeo l’Imperatore e suo genero B. Mondin, Dizionario dei Teologi, Bologna 1992, p. 468; C. Cardelle ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] del 1748 passò nel collegio di S . Lucia a Bologna per studiarvi filosofia con Lelio Antonio Arrighi, Cesare Calini ed . Rocco, da Scipione Sereno, Licurgo Orti, Giacomo Felice Vecchi, Marino Cabrini, Camillo Calini e Bartolomeo Camuccio.
Ordinato ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] di S. Bartolomeo.
Dal 1792 egli cominciò a scrivere tutti i documenti e le lettere pastorali che da allora videro fratello del C., Giovanni, ottenne dal governo il suo trasferimento a Bologna, ma il C. lo rifiutò preferendo rimanere a Bergamo sia per ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] dell'Ordine domenicano riunito a Bologna il 19 maggio 1426 vicario 1431, come attesta la lettera da lui scritta in quella data a Giovanni da Ragusa. Si recò a Basilea questo periodo è una sua lettera a Bartolomeo Facio, importante per lo studio delle ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] Secondo una deposizione di Manelfi, Patrizi dovette fuggire da Cherso per sottrarsi a un processo inquisitoriale. sue rivelazioni al Sant’Uffizio di Bologna e poi di Roma, a febbraio, un amico di famiglia, Bartolomeo Pace, che durante la sua assenza ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] firma da lui apposta agli Atti; con maggior probabilità, fino al 1557, anno in cui gli successe Bartolomeo di pp. 87 s.; III, p. 409; L. Marini, Libertà e privilegio..., Bologna 1972, p. 245; Torino, Bibl. Nazionale, A. Manno, Ilpatriziato subalpino, ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] un po' più tardi, a quanto pare, da un altro suo parente, Piero degli Albizzi, capo un primo momento votò come gli altri per Bartolomeo Prignano (Urbano VI) e fu proprio lui mandato alle università di Parigi, Bologna, Salamanca e Oxford. A partire ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] il fratello laico Bartolomeo fu governatore di G. Milanesi, Firenze 1875, pp. 635-637; S. dei Conti da Foligno, Le storie dei suoi tempi dal 1475 al 1510, a cura di diario di Paride Grassi, a cura di L. Frati, Bologna 1886, pp. 5, 22, 29 s., 147; ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...