CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] Bologna (F, 8, 30), con il titolo Meditatiuncolae pro tribulationibus et gratiis, sono accompagnate da vita di notevole operosità e veniva, seppellito nella chiesa di S. Bartolomeo all'Isola, in una tomba non più esistente.
Postumi furono pubblicati ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] G. venne deportato a Piacenza, poi a Bologna e, successivamente, a Imola e Lugo. Molte Roma 1991; G. D.B. conosciuto da vicino. Deposizioni di Vincenzo Severini, Giovanni Menicucci, Bartolomeo Panzini ai processi per la beatificazione e ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] dell'elezione al soglio pontificio di Bartolomeo Prignani, arcivescovo di Bari, la . 1378, in compenso della fedeltà dimostrata, ottenne da Urbano VI, in occasione della prima nomina di anno successivo fu inviato a Bologna per riformare gli statuti ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] dal sacerdote marchigiano Pietro Manelfi all'inquisitore di Bologna, insieme con molti altri sospetti di eresia dispersi denunciati da Manelfi, compare accanto ad alcuni artigiani e al prestigioso mercante attivo a Lione, Bartolomeo Panciatichi, ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] elezione al pontificato era stato tenuto da papa Innocenzo VI).
Quando furono conferiti si divisero eleggendo Bartolomeo Prignano, arcivescovo di documenti dall'antico archivio di S. Francesco di Bologna, in Archivum Francisc. Hist., XLIX(1956), pp. ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] ). In breve tempo il padre lo inviò a Bologna, presso la bottega di Felice Torelli e della e datata 1713 è la natura morta pubblicata da M. Gregori (1990), che vede nel dipinto 1748 è il Martirio di s. Bartolomeo, opera eseguita per la chiesa dei ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] Zeno il domenicano Giovanni "de Naso", trasferito alla sede di Bologna. Con lui inizia un periodo di più ordinata e continuativa o addirittura conclusisi nel sangue (il vescovo Bartolomeo Della Scala fu ucciso da Mastino [II] in persona), nonché con ...
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MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] il 24 febbr. 1293, ma fu confermata da Bonifacio VIII solo nel febbraio 1297, in un presso l'altare di S. Bartolomeo.
Alla vigilia della sua morte, nel Medioevo. Siena sotto il regime dei Nove, 1287-1355, Bologna 1986, pp. 68 s., 252, 370, 372 s.; G ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] riguardi - venne approvato lettore presso lo Studio domenicano di Bologna.
Di zelante religiosità e di ingegno versatile, in pochi anni da Calanna (Venetia, B. Basa, 1592); un compendio dell'Aurea summae armillae del domenicano piacentino Bartolomeo ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] da Giacomo in seconde nozze.
Compì i primi studi a Roma, poi a Padova e infine a Bologna dove si laureò in diritto, , Adriano Politi, Giovan Francesco Peranda, Diomede Borghesi, Bartolomeo Zucchi e Torquato Tasso (dopo Scipione, Pergamini fu ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...