BERTI, Simone di Bartolomeo
Stefano Orlandi
Nativo di Firenze, deve aver vestito l'abito domenicano nel convento di S. Marco, giovane di una ventina d'anni, verso il 1450, sotto il priorato di fra' [...] del Rosario, delegando anche altri in suo luogo.
Affetto da sordità negli ultimi anni della sua vita, morì nel convento di S. Maria del Fiore con "grandissimo concorso di popolo", a Bologna, a Roma, a Venezia, a Pisa ed a Volterra "con grande ...
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BRUNENGO, Giuseppe
Bartolomeo Genero
Nato a Piverone (prov. di Torino) il 12 gennaio del 1821 da Giacomo e Caterina Grotti, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ottobre del 1835, compiendo i suoi studi [...] e inediti); V. M. Gasdia, La Civiltà cattolica nei tempi presenti, Bologna 1883, pp. 158-167; Necrologia del r. p. G. B. ., Torino 1906, pp. 183-190; G. De Rosa, La "Civiltà cattolica" da Roma a Firenze, in Rass.di politica e di storia, IX (1963), 109 ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] successivo una bolla autorizzò il C. a prendere gli ordini sacri da un vescovo di sua scelta; il 21 marzo suo padre si impegnò alla Camera apostolica 70 fiorini, con quella di S. Procolo a Bologna, che pagava 121 fiorini; infine, il 15 sett. 1434, fu ...
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AVIANO, Nicola d'
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Vicenza da nobile famiglia nel 1509. Compiuti gli studi nella città natale, divenne presto un dottissimo giureconsulto. Sempre a Vicenza ebbe modo, [...] del barnabita Bartolomeo Ferrari, che lo spinsero ad abbracciare la vita ecclesiastica. Vesti l'abito della Congregazione da poco istituita della Congregazione de' Chierici regolari di S. Paolo..., I, Bologna 1703, pp. 132, 653 s.; G. A. Gabuzio, ...
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BOTTICELLA (Buttigella, Butigella), Paolo
Antonio Rotondò
Nacque a Pavia nel 1474 (o 1475, secondo i due diversi testi che si tramandano dell'epitaffio) da nobile famiglia. Nel 1494, mentre studiava [...] entrato novizio. A Bologna e a Ferrara conobbe tre dei maggiori esponenti dell'ordine: Tommaso Badia, Bartolomeo Spina e Francesco Silvestri che a ottenergli la maggioranza del capitolo abbiano contribuito da una parte il fatto che nel 1529, appena ...
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CARAFA, Bartolomeo
Riccardo Capasso
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa, nacque sul finire del XIII secolo daBartolomeo, consigliere regio, e da Mabilia di Montefalcione; abbracciò molto presto [...] C., che ricevette il giuramento di fedeltà di Taddeo Pepoli di Bologna, familiare del re, già appare come legum doctor e cappellano. di Bari. Unica voce discorde è quella del notaio Domenico da Gravina, cronista legato a Luigi d'Ungheria, che chiama ...
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BERTONI, Andrea (Giacomo Filippo)
Carlo Natali
Nato a Faenza nel 1444 da Misserino e da Domenica o Lucrezia, battezzato col nome di Andrea, fu votato dal padre allo stato religioso qualora fosse guarito [...] da crisi di epilessia. Quando ciò avvenne da pp. 205-201; Tommaso da Verona, Flos florum (post 1592 La vita del b. G. F. B., Bologna 1765; R. Magnani, Vite dei Santi Beati Savioli, Viconografia del b. G. F. B. da Faenza ibid., IX(1959), pp. 64-74 (v ...
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ANGUISSOLA, Lucio
Paolo Prodi
Discendente dalla nobile famiglia degli Anguissola, nacque a Piacenza nell'anno 1520 da giurista Mario, del quale egli fece stampare nel 1576 a Bologna un volume di Consilia, [...] matrimonio. Dal 1572 fu lettore di metafisica nello Studio di Bologna.
Morì il 7 ott. 1592.
Curò una ristampa (Bologna 1590) delle Conformitates S. Francisci ad Christum di fra' Bartolomeo Pisano.
Fonti e Bibl.: Rotuli dei lettori legisti ed artisti ...
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ANTONIO da Barga
Raoul Manselli
Figlio di Guccio,nacque verso la fine del sec. XIV nella cittadina da cui prese il nome, in Lucchesia (e non a Bargio in Piemonte, come dice il Dict. d'Hist. et de Géogr. [...] (come S. Miniato a Firenze, S. Michele "de Bosco" di Bologna). Qui nel 1419 ebbe la prima dignità di "cellarario", cui seguì, , scritti a Napoli e dedicati a Bartolomeo Faccio; una Historia Tusciae dedicata a Giovanni da Marcanova. Ma la sua fama è ...
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Teologo dei minori conventuali (Meldola, Forlì, 1602 - ivi 1673). Studiò a Bologna ove divenne baccelliere (1621), poi teologia a Napoli, sotto la guida dello scotista Giuseppe da Trapani del quale condivise [...] ), al De generatione et corruptione (1640), al De coelo et mundo (1640), al De anima (1643), all'Organon (1646); da solo, le Disputationes in XII libros Metaphysicae (2 voll., 1646-47). L'opera sollevò molte polemiche, ma M., "princeps scotistarum ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...