CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] , per lui, possesso della diocesi il 26 dal governatore della città Bartolomeo Fioravanti, il C. viene consacrato il 1º agosto e fa, il card. Antonio Barberini, assorbito da impegni militari, nelle sue tre legazioni di Bologna, Romagna e Ferrara.
Fu, ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] servigi, dichiarandosi "più che mai acceso da una maggiore e più ardente voglia di familiarità coi cardinale Bartolomeo Guidiccioni e, scritte a P. Aretino,a c. di T. Landoni, I, 1, Bologna 1873, pp. 155-162; G. Micheli, Lettere di mons. Bernardi, ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] del capitolo di Faenza, di Barbiano (Bologna), del 1530, di Siena, del evidenza con vigore dal datano Bartolomeo Guidiccioni, familiare di Paolo III -19) è, insieme a quella del benedettino Marco da Brescia sul primato papale e a quella di Girolamo ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] i buoni studii e degno d'esser da voi conosciuto e amato". Dall'Aretino, poi 1574), dell'avo Bartolomeo Benvoglienti, e pubblicò un v, 125 r; Lettere scritte a Pietro Aretino, a cura di T. Landoni, Bologna 1874, II, 1, pp. 286 s.; II, 2, p. 245; A ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] limiti e le insufficienze della vita culturale romana. Dopo Bologna e Parma, Milano fu l'ultima tappa del da Yverdon segnalava manoscritti e pubblicazioni correnti sul mercato librario svizzero l'editore e scrittore protestante Fortunato Bartolomeo ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] dire che questi raccogliesse intorno a sé uomini abili e preparati da ogni parte d'Italia. L'A. nel 1535 accompagnò il Como, dell'abbazia di S. Bartolomeo, in quella di Pavia, e di un priorato a Bologna. Secondo il Biaudet nel 1545avrebbe svolto ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] il 5 aprile scriveva a Bartolomeo de' Medici chiedendogli notizie del papa, che si era ritirato ad Orvieto dopo il sacco di Roma. A seguito dell'accordo raggiunto, Clemente VII mosse da Roma alla volta di Bologna, per incoronare Carlo V imperatore ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] Laurenziana di Firenze, che ospita le Collectiones Cosmianae raccolte daBartolomeo Scala, sono a stampa nei Carmina illustria poetarum Italorum, R. Bizzocchi, Chiesa e potere nella Toscana del Quattrocento, Bologna 1987, pp. 210, 247; A. Field, The ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] il debito non era del tutto estinto) e da un credito di 2.550 fiorini ungheresi accordatogli fratelli Brunoro, Paolo, Fregnano e Bartolomeo, i "quattro signori di Berna"); ad Indicem; M. Carrara, Gli Scaligeri, Bologna 1966, pp. 254, 263; C. Ugurgieri ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] Bari fu, per iniziativa del B., Bartolomeo Prignano, suo parente e amico, che trattative condussero all'invio a Roma da parte di Benedetto XIII di un partecipò all'elezione di Giovanni XXIII, avvenuta in Bologna il 17 maggio 1410. Morì il 29 giugno ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...