GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] fu tenuta dal gesuita Francesco Raimondi. Il corpo fu traslato a Bologna e sepolto nella cappella maggiore della chiesa di S. Francesco, per Storie mariane, portata a termine da Giulio Morina nel 1592. Il pittore Bartolomeo Passerotti è autore di un ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] il F. si recò insieme con Pietro de Murles a Bologna presso il cardinale G. Noellet, che stava tentando di imbastire Firenze, Pietro Corsini, dei tentativi di intimidazione da parte di Bartolomeo Prignano (Urbano VI), eletto ma non intronizzato. ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] nell'Università di Perugia, frequentata da numerosi studenti della Marca (nel 1509 il massacro della notte di S. Bartolomeo (1572); nel 1579 J. Hotman si .G. Zenobi, Ceti e poteri nella Marca pontificia, Bologna 1976, pp. 112-118; R. Del Gratta, Acta ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] a Carbonara in cui vigeva la stretta osservanza. Il C. frequentò ancora a Bologna il primo anno di teologia (1717-18); il 31 luglio 1719 venne ordinato sacerdote a Genova da monsignor Agostino Saluzzo, vescovo di Aleria, e nel settembre di quell'anno ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] Il monastero di S. Bartolomeo a Fiesole, più a Milano e a Cremona, finché non raggiunse Bologna per il ciclo quaresimale del 1453 dove tenne prediche il suo epistolario, Padova 1965, pp. 79 s.; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] VI a causa dell'odio verso Bartolomeo d'Alviano, che era al servizio richiesta. Alessandro VI alla fine accettò di portarla da 5000 a 3000 ducati, che il Comune dall'Aquila, a cura di M. Menghini, I, Bologna 1894, pp. 4, 13, 19; Ant. Geraldini, ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] ordine disposte, Roma 1610, stampato daBartolomeo Zannetti ad instanza di Giovanni Antonio P. Branchesi, Edizioni del sec. XVII, in Bibliografia dell'Ordine dei servi, III, Bologna 1973, pp. 84-87; G. M. Roschini, Galleria servitana, Roma 1976, pp. ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] decennio del duecento (Creytens, Ritzler); definito daBartolomeo Pisano "excellens magister in theologia" (De conformitate dovette risalire l'Italia centrale giungendo, il 15 dicembre, a Bologna (Ghirardacci); il 28 apr. 1308 s'imbarcò per la ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] presso Montaratro che gli erano state donate da Enrico VI; l’anno successivo, alla morte dell’arcivescovo Bartolomeo, Gualtiero di Pagliara di C.A. Garufi, Rer. Ital. Script., II ed., VII,2, Bologna 1937, pp. 19, 21-24, 95, 98, 100, 128, 140, 141 ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] del successore». Il passaggio nel 1410 di Palladino da Firenze a Spoleto rasserenò gli animi e sortì Sessa – dalla Società tipografica di Bartolomeo l’Imperatore e suo genero B. Mondin, Dizionario dei Teologi, Bologna 1992, p. 468; C. Cardelle ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...