MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] dal sacerdote marchigiano Pietro Manelfi all'inquisitore di Bologna, insieme con molti altri sospetti di eresia dispersi denunciati da Manelfi, compare accanto ad alcuni artigiani e al prestigioso mercante attivo a Lione, Bartolomeo Panciatichi, ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] elezione al pontificato era stato tenuto da papa Innocenzo VI).
Quando furono conferiti si divisero eleggendo Bartolomeo Prignano, arcivescovo di documenti dall'antico archivio di S. Francesco di Bologna, in Archivum Francisc. Hist., XLIX(1956), pp. ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] ). In breve tempo il padre lo inviò a Bologna, presso la bottega di Felice Torelli e della e datata 1713 è la natura morta pubblicata da M. Gregori (1990), che vede nel dipinto 1748 è il Martirio di s. Bartolomeo, opera eseguita per la chiesa dei ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] Zeno il domenicano Giovanni "de Naso", trasferito alla sede di Bologna. Con lui inizia un periodo di più ordinata e continuativa o addirittura conclusisi nel sangue (il vescovo Bartolomeo Della Scala fu ucciso da Mastino [II] in persona), nonché con ...
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MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] il 24 febbr. 1293, ma fu confermata da Bonifacio VIII solo nel febbraio 1297, in un presso l'altare di S. Bartolomeo.
Alla vigilia della sua morte, nel Medioevo. Siena sotto il regime dei Nove, 1287-1355, Bologna 1986, pp. 68 s., 252, 370, 372 s.; G ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] riguardi - venne approvato lettore presso lo Studio domenicano di Bologna.
Di zelante religiosità e di ingegno versatile, in pochi anni da Calanna (Venetia, B. Basa, 1592); un compendio dell'Aurea summae armillae del domenicano piacentino Bartolomeo ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] da Giacomo in seconde nozze.
Compì i primi studi a Roma, poi a Padova e infine a Bologna dove si laureò in diritto, , Adriano Politi, Giovan Francesco Peranda, Diomede Borghesi, Bartolomeo Zucchi e Torquato Tasso (dopo Scipione, Pergamini fu ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] In un momento successivo, Francesco e Bartolomeo, di cui non conosciamo i nomi 1552, cc. 1585-1586r; Bologna, Biblioteca patriarcale di S. 62, 204 n. 21; P. Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, p. 111; Yosef ha ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] de Fabriano" in un atto rogato il 9 sett. 1427 presso il convento di S. Domenico in Bologna, il cui priore era in quel momento Corradino Bornati da Brescia, uno dei maggiori esponenti della riforma osservante: di lui C., a cinquant'anni di distanza ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] e l'apertura della successione ab intestato. La causa fu conclusa da una transazione, che non eliminò risentimenti e attriti. La quota fu vicario a Cento, ma per nomina del vescovo di Bologna, Filippo Calandrini.
Molto più coinvolto il L. fu nello ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...