CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] il partito spagnolo non ebbe più nulla da temere dal pontefice. Sotto migliori auspici si la notte di s. Bartolomeo, nel tentativo di approfondire 1924-1928, ad Indices; P.Pecchiai, Roma nel Cinquecento, Bologna 1948, p. 447; Mantova. Le lettere, II, ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] altro personaggio senese, Bartolomeo Buoninsegni) perché sin dalla in Italia. Essi si recarono a Genova, a Bologna, a Piacenza; ma il B. fece ben nel caso che fosse stata fatta segno a maggiori ostilità da parte del papa. Il viaggio fu assai lungo. ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] rivolse subito, d'accordo con Bartolomeo d'Alviano e col provveditore C. come provveditore in Armata Ibid., Senato, Provved. da Terra e da Mar, b. 1194, e in Capi del Cons . Poemetto contemp. a cura di A. Medin, Bologna 1892, pp. 46, 67, 101, 567, 266 ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] il M. fu assoldato dal Comune di Bologna in occasione di nuovi tumulti scoppiati in agli ordini di Bartolomeo Colleoni che, a , 100, 113, 204 s., 215, 217, 219, 300, 367, 406; Guerriero da Gubbio, Cronaca, a cura di G. Mazzatinti, ibid., 4, pp. 46, 51 ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] Bartolomeo, S. Trinità, S. Nicola, Mercato Coperto. All'interno del contado egli rafforzò i territori demaniali che già da età di Dante, Petrarca e Boccaccio, Bologna 1982, pp. 222 s., 259; E. Pasztor, D., B. da, in Lexikon des Mittelalters, III, ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] medesimo agosto fu inviato ad Orvieto, da cui erano stati esclusi Bartolomeo d'Alviano e Giampaolo Baglioni, e C. seguì poi il duca quando questi, dopo la digressione verso Bologna e Firenze, si volse contro Piombino. Partito il Valentino per Roma ...
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CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] erano iniziati i lavori di rinnovamento progettati daBartolomeo Grimaldi. Il parere del C. e dei ; G. Brusoni, Historia dell'ultima guerra tra' Veneziani e Turchi..., I, Bologna 1674, pp. 155 s.; A. Valier, Historia della guerra di Candia, Venetia ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] operazione. Il G. condusse altre ambascerie nel dicembre 1396 a Bologna e nel 1399 a Roma e in altre città, allo scopo sentenze da lui emesse in questa carica, redatto dal suo notaio Bartolomeo di ser Giovanni da San Miniato, fu pubblicato da Gaetano ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 daBartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] , dovette far ricorso nel 1439 al sostegno della fondazione istituita nel 1383 da M. de Cesis in favore di studenti bisognosi originari di Pistoia e di Modena. Dapprima allievo a Bologna del giurista pistoiese F. Lazzari, seguì il suo maestro a Siena ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] della chiesa di S. Bartolomeo, il cui prevosto, di fatto signore di Cremona, portatagli in dote da Bianca Maria Visconti, e nemico mortale dei di Parma, I-V, Parma 1837-59 (rist. anast., Bologna 1971), II-V, ad indices; E. Seletti, La città ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...